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SILEONI PLAUDE A PATUELLI, TUTTE LE AGENZIE E I QUOTIDIANI DI SETTORE – Articoli di Antonio Satta, Federico de Rosa, Francesco De Dominicis

di Redazione

 

ASCA, martedì 5 Marzo 2013 – 16:23

Banche: Sileoni, bene iniziativa Patuelli su Fondo per nuova occupazione

(ASCA) – Roma, 5 mar – ”Plaudiamo all’iniziativa del neo-presidente dell’Abi, Antonio Patuelli che, in una lettera inviata oggi, ha sollecitato i banchieri a dare il proprio contributo economico al Fondo per la nuova occupazione, istituito da Abi e organizzazioni sindacali il 19 gennaio 2012, nell’ambito del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del credito, per favorire nuove assunzioni a tempo indeterminato nelle banche italiane”, cosi’ Lando Sileoni, Segretario generale della Fabi, il sindacato di maggioranza dei bancari.”Ricordiamo che qualora i banchieri dovessero sottrarsi a questo impegno, saranno le banche stesse a farsene carico, come Fabi, verificheremo, banca per banca, se ai buoni propositi seguiranno i fatti e quanti top manager verseranno effettivamente il proprio contributo sul Fondo”, conclude Sileoni.

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Yahoo! Finanza da Asca, martedì 5 Marzo 2013 – 16:23
Banche: Sileoni, bene iniziativa Patuelli su Fondo per nuova occupazione

(ASCA) – Roma, 5 mar – ”Plaudiamo all’iniziativa del neo-presidente dell’Abi, Antonio Patuelli che, in una lettera inviata oggi, ha sollecitato i banchieri a dare il proprio contributo economico al Fondo per la nuova occupazione, istituito da Abi e organizzazioni sindacali il 19 gennaio 2012, nell’ambito del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del credito, per favorire nuove assunzioni a tempo indeterminato nelle banche italiane”, cosi’ Lando Sileoni, Segretario generale della Fabi, il sindacato di maggioranza dei bancari. ”Ricordiamo che qualora i banchieri dovessero sottrarsi a questo impegno, saranno le banche stesse a farsene carico, come Fabi, verificheremo, banca per banca, se ai buoni propositi seguiranno i fatti e quanti top manager verseranno effettivamente il proprio contributo sul Fondo”, conclude Sileoni.

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IL MONDO – Finanza, martedì 05 Marzo 2013

Banche: Sileoni, bene iniziativa Patuelli su Fondo per nuova occupazione

Roma, 5 mar – ”Plaudiamo all’iniziativa del
neo-presidente dell’Abi, Antonio Patuelli che, in una lettera
inviata oggi, ha sollecitato i banchieri a dare il proprio
contributo economico al Fondo per la nuova occupazione,
istituito da Abi e organizzazioni sindacali il 19 gennaio
2012, nell’ambito del rinnovo del contratto collettivo
nazionale di lavoro del credito, per favorire nuove
assunzioni a tempo indeterminato nelle banche italiane”,
cosi’ Lando Sileoni, Segretario generale della Fabi, il
sindacato di maggioranza dei bancari.
”Ricordiamo che qualora i banchieri dovessero sottrarsi a
questo impegno, saranno le banche stesse a farsene carico,
come Fabi, verificheremo, banca per banca, se ai buoni
propositi seguiranno i fatti e quanti top manager verseranno
effettivamente il proprio contributo sul Fondo”, conclude
Sileoni.

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Il Fatto Quotidiano.it, martedì 5 marzo 2013

Banche, i top manager italiani tardano a contribuire al fondo per l’occupazione

– Richiamo ufficiale del presidente della Confindustria del settore, l’Abi, che rileva una “adesione insufficiente” e rinnova l’invito “ad aderire con la massima tempestività” rivolto a chi occupa le posizioni ai vertici degli istituti e a chi ha una retribuzione fissa pari o superiore a 300mila euro, che scende a 200mila per le imprese minori –

Il presidente dell’Abi bacchetta i banchieri. Antonio Patuelli ha richiamato vertici e top manager degli istituti di credito sul versamento, previsto dall’accordo sul contratto, del 4 per cento della retribuzione fissa netta per finanziare il fondo nazionale per l’occupazione, che punta ad assumere giovani, donne e disoccupati.

Nella missiva Patuelli rileva una “adesione insufficiente” e rinnova l’invito “ad aderire con la massima tempestività”. Il numero uno dell’Associazione bancaria italiana ricorda come l’invito a contribuire sia rivolto a coloro che rivestono la carica di presidente, consigliere delegato, amministratore delegato e direttore generale. E alle altre figure con una retribuzione fissa “pari o superiore a 300mila euro”, che può scendere a 200mila per le imprese di dimensioni minori.

Il fondo per l’occupazione, che opera tramite l’ente Enbicredito (Abi e sindacati), eroga secondo gli accordi 2.500 euro per un triennio per ciascun lavoratore assunto. “Plaudiamo all’iniziativa del neo-presidente dell’Abi, che ha sollecitato i banchieri a dare il proprio contributo economico al fondo per l’occupazione”, ha commentato Lando Sileoni, segretario generale della Fabi, il sindacato di maggioranza dei bancari, ricordando come la misura sia stata prevista nell’ambito del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del credito, per favorire nuove assunzioni a tempo indeterminato nelle banche italiane.

“Qualora i banchieri dovessero sottrarsi a questo impegno, saranno le banche stesse a farsene carico”, ha aggiunto Sileoni, rilevando che “come Fabi verificheremo, banca per banca, se ai buoni propositi seguiranno i fatti e quanti top manager verseranno effettivamente il proprio contributo sul fondo”.

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MF-MILANO FINANZA, mercoledì 6 marzo 2013

L’Abi ai banchieri: contribuite al Fondo per l’occupazione

– di Antonio Satta –

Il piatto piange. Stavolta è quello del Fondo per il sostegno all’occupazione nel settore del credito (Foc), che dovrebbe intervenire dando 2.500 euro alle banche per ogni cassintegrato o disoccupato o lavoratore comunque svantaggiato, che verrà assunto e stabilizzato. Grazie agli accordi tra l’associazione e i sindacati lo stesso fondo va alimentato con un contributo dei lavoratori bancari, che vi devono girare l’equivalente di una giornata di lavoro all’anno, e con quello dei dirigenti e manager, che devono versarvi il 4% della loro retribuzione se presidenti, amministratori, o direttori generali e se comunque guadagnano oltre 300 mila euro all’anno (il limite può scendere fino alla soglia di 200 mila euro all’anno). Eppure, come ha scritto il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, «l’andamento delle adesioni delle figure apicali alla contribuzione al Fondo Nazionale per il Sostegno dell’Occupazione nel settore del credito risulterebbe, allo stato, insufficiente rispetto alle attese». In attesa, quindi, che vengano comunicati gli estremi del conto corrente di Enbicredito sul quale versare i contributi dei dirigenti e quelli dei lavoratori, l’invito per le banche è che provvedano con sollecitudine agli accantonamenti necessari. L’iniziativa è piaciuta a Lando Maria Sileoni, segretario generale della Fabi, il maggior sindacato dei bancari. «Ricordiamo che, qualora i banchieri dovessero sottrarsi a questo impegno, saranno le banche stesse a farsene carico», ha aggiunto Sileoni, precisando che, «come Fabi, verificheremo, banca per banca, se ai buoni propositi seguiranno i fatti e quanti top manager verseranno effettivamente il proprio contributo sul Fondo». (riproduzione riservata)

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CORRIERE DELLA SERA, mercoledì 6 marzo 2013

L’obolo del 4% non versato dai banchieri

(f.d.r.) È solo una dimenticanza? Certo i problemi da risolvere non mancano di sicuro ai banchieri. Non è comunque una bella prova quella che hanno dato, costringendo il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, a richiamarli per iscritto al loro dovere. Il dovere è versare il 4% della retribuzione lorda al fondo per l’occupazione varato un anno fa con il nuovo contratto dei bancari per facilitare l’assunzione in banca di precari, disoccupati, giovani, donne, abitanti di aree svantaggiate. I lavoratori contribuiscono versando al fondo una giornata di lavoro. Patuelli ha rilevato «un’adesione insufficiente» e ha esortato i colleghi «ad aderire con la massima tempestività». Appello apprezzato dai sindacati. «Plaudiamo all’iniziativa del neopresidente dell’Abi» ha fatto sapere la Fabi, che però non abbassa la guardia. Il sindacato autonomo dei bancari ha poi assicurato: «Verificheremo, banca per banca, se ai buoni propositi seguiranno i fatti», ricordando «che qualora i banchieri dovessero sottrarsi a questo impegno, saranno le banche stesse a farsene carico».

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IL MESSAGGERO mercoledì 6 marzo 2013

Abi- Patuelli ai banchieri: versate presto al fondo occupazione

Richiamo del Presidente Abi, Antonio Patuelli, ai top manager sul versamento, previsto dall’accordo sul contratto, del 4% della retribuzione fissa netta per finanziare il fondo nazionale per l’occupazione. Finora c’è stata “un’adesione insufficiente”, fatelo “con la massima tempestività. “Plaudiamo all’iniziativa”, dice il leader Fabi Lando Sileoni.

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