Il segretario generale, Lando Maria Sileoni, prosegue negli incontri tra i coordinamenti di Gruppo Fabi. Oggi è a Milano per confrontarsi con i dirigenti della Popolare di Sondrio. Accanto al leader della Federazione, il segretario nazionale Mauro Scarin.
«Attraversiamo un periodo molto complicato. Usciamo da una pandemia, stiamo subendo la guerra della Russia in Ucraina e la conseguente crisi energetica che ha provocato. C’è un problema sociale enorme. Siamo qui per guardarci in faccia e confrontarci sulle problematiche e sulle modalità con cui dovremo affrontare il futuro. Insieme, come abbiamo sempre fatto».
L’incipit del segretario generale Fabi, Lando Maria Sileoni, presente al coordinamento, riunito a Milano, del Gruppo Popolare di Sondrio. Una tavola rotonda da cui uscire con nuovo slancio. Pronti a difendere i diritti dei lavoratori, in un settore che si sta evolvendo e che dovrà affrontare le ricadute della situazione economica generale.
Poi i Piani industriali, le aggregazioni, le riorganizzazioni. Focus, infine, su Popolare di Sondrio che, fino a questo momento, non è stata coinvolta dai movimenti delle banche, ma che proprio per questo potrebbe andare incontro a scenari diversi. È necessario essere pronti a governare eventuali cambiamenti.
«Il passato non muore mai. Il passato non è mai passato. La nostra storia ha radici solide, la Fabi ha autorevolezza e lungimiranza nel sapere leggere gli eventi. Questa è la nostra forza. Per questo i lavoratori ci danno la loro fiducia. Andiamo avanti così».
Milano, 8 novembre 2022
Il servizio realizzato dalla FABI TV