Il segretario generale, Lando Maria Sileoni, al coordinamento del Gruppo Intesa Sanpaolo. «I tempi che verranno non saranno facili, ma noi della Fabi abbiamo gli anticorpi, gli strumenti e le persone per poterli superare».
Milano è la terza tappa prevista nel calendario degli incontri del segretario generale e della segreteria Nazionale.
Dopo l’incontro a Trento con la squadra di Cassa Centrale Banca, stamani è stata la volta dei dirigenti del Gruppo Popolare di Sondrio, e nel pomeriggio è il momento di confrontarsi con i rappresentati del coordinamento Fabi del Gruppo Intesa Sanpaolo. Al fianco del leader Fabi, i segretari nazionali Mattia Pari e Fabio Scola ed i tre coordinatori Helga Boscato, Carlo Milazzo e Poalo Citterio.
«È importante che la classe politica venga coinvolta nella questione delle pressioni commercial – ha esordito Sileoni, ricordando che la Fabi è stata l’unica ad aver chiesto l’intervento della Commissione di Inchiesta alla Presidente Ruocco, presentando un dossier dettagliato – Quello delle pressioni commerciali è un tema particolarmente sentito in Intesa Sanpaolo: questa segreteria non censurerà nessuna vostra richiesta di aiuto. Saremo pronti ad esservi di supporto anche attraverso diverse iniziative che abbiamo previsto. Tutti noi siamo dei privilegiati e dobbiamo ricordarci sempre che rappresentiamo ogni nostro iscritto. Mai come ora dobbiamo essere al fianco dei lavoratori per guidarli e tutelarli in mezzo alle trasformazioni bancarie e alle riorganizzazioni aziendali» ha continuato Sileoni.
«Siamo tutti consapevoli del delicato momento storico che sta attraversando il settore del credito e, proprio per questo, io in prima persona e la segreteria nazionale ci siamo impegnati in una serie di incontri preziosissimi con tutti i coordinamenti dei gruppi bancari. Ricordatevi: spetta a noi scrivere il nostro destino» ha concluso.
Quindi, una panoramica su tutti i principali temi e aspetti del settore bancario: le nuove figure professionali in banca, i piani industriali, il rinnovo del contratto nazionale, in scadenza a dicembre 2022.
A confrontarsi, una platea attenta e partecipe con numerosi interventi.
Milano 8 novembre 2022