Il segretario generale della Fabi ha commentato al telegiornale di Canale 5 lo studio sui ricavi del settore bancario italiano: “Gli istituti cambiano pelle, non sono più vicini ai territori”
“Due sono i motivi che limitano le banche a fare prestiti: la rigidità delle regole della Banca centrale europea e l’obiettivo di importanti ritorni economici provenienti dalla vendita di prodotti finanziari e assicurativi, che causano anche indebite pressioni commerciali da parte dei vertici delle banche verso i propri dipendenti”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, al Tg5 delle ore 13.00 commentando lo studio sui ricavi delle banche.
“Ci siamo rivolti alla Commissione parlamentare d’inchiesta per informare la politica che le banche stanno cambiando pelle, rinunciando anche a quel ruolo sociale di un tempo, quando erano più vicine a territori, imprese e famiglie” ha detto Sileoni.