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BANKING SOCIAL INDEX E CORSA AL QUIRINALE: SILEONI IN DIRETTA SU LA7

di Redazione

Ospite della trasmissione Coffee Break condotta da Andrea Pancani, il segretario generale della Fabi ha parlato del progetto della Fabi sull’indice che misura le iniziative delle banche per contrastare la povertà e delle elezioni per la presidenza della Repubblica. Tra gli altri temi, le emergenze economiche e le moratorie sui prestiti bancari scadute a dicembre

BANCHE: Sileoni, governo ascolti Abi e rinnovi moratorie Segretario Fabi, rischio molti in difficolta’ (ANSA) – ROMA, 13 GEN – “Il governo deve pensare anche al tema delle moratorie, cioe’ alla sospensione delle rate di prestiti e mutui, scadute a dicembre: in totale, ci sono 700.000 soggetti, tra famiglie e imprese, che dall’inizio di gennaio hanno cominciato a restituire oltre 27 miliardi di euro di prestiti alle BANCHE”. Lo afferma il segretario generale della Fabi Lando Sileoni alla trasmissione Coffee Break su La7. “In molti potrebbero trovarsi in grandissima difficolta’ e quindi e’ necessario rinnovare urgentemente le moratorie, come ha chiesto anche il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli” ha aggiunto il sindacalista. (ANSA). DOA 13-GEN-22 11:47 NNNN​
Quirinale: FABI, corsa distrae partiti da emergenze economiche = (AGI) – Roma, 13 gen. – “Il vero problema, oggi, e’ rappresentato dal fatto che i partiti sono tutti concentrati sulla corsa al Quirinale e dimenticano di prendere provvedimenti seri e immediati su diversi problemi, le emergenze economiche che stanno pesantemente condizionando la vita del Paese”. Lo ha detto il segretario generale della FABI, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Coffee Break, in onda su La7. E ha spiegato: “L’aumento dei prezzi delle materie prime e conseguente aumento delle bollette e dei costi per le imprese, l’inflazione in costante crescita, perche’ negli Stati Uniti ha raggiunto il 7% e da noi, in Italia, ci avviciniamo al 4%, l’aumento del debito pubblico, la gestione degli oltre 200 miliardi di euro del Pnrr, i rinnovi dei contratti nazionali di oltre 10 milioni di lavoratori, scaduti da tempo e poi nessuno si lamenti se i consumi non ripartono”. (AGI)Gav (Segue) 131134 GEN 22
Quirinale: FABI, corsa distrae partiti da emergenze economiche (2)= (AGI) – Roma, 13 gen. – “Il governo deve pensare anche al tema delle moratorie – prosegue Sileoni – cioe’ alla sospensione delle rate di prestiti e mutui, scadute a dicembre: in totale, ci sono 700.000 soggetti, tra famiglie e imprese, che dall’inizio di gennaio hanno cominciato a restituire oltre 27 miliardi di euro di prestiti alle banche. In molti potrebbero trovarsi in grandissima difficolta’ e quindi e’ necessario rinnovare urgentemente le moratorie, come ha chiesto anche il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli”, ha osservato Sileoni. E ha aggiunto: “La durata della pandemia aumenta le disuguaglianze che gia’ erano molto forti: ci sono 11 milioni di italiani a rischio poverta’. Per questo occorre anche contrastare attivamente le distanze, sempre piu’ ampie, fra ricchi e poveri perche’ la forbice in questi due anni si e’ molto ampliata. Noi come FABI che lavoriamo in un settore strategico, come quello delle banche, monitoreremo attentamente l’atteggiamento delle banche rispetto alla poverta’. Abbiamo creato il Banking Social Index, un indice per misurare quanto le banche realmente fanno sul tema della poverta’ e della solidarieta’. Metteremo in evidenza le piu’ generose e quelle meno generose e tutte le iniziative che prenderanno”, ha concluso il segretario generale della Fabi. (AGI)Gav 131134 GEN 22
QUIRINALE: SILEONI (FABI), ‘CORSA DISTOGLIE ATTENZIONE DA VERE EMERGENZE ECONOMICHE’ = Roma, 13 gen. (Adnkronos) – “Il vero problema, oggi, è rappresentato dal fatto che i partiti sono tutti concentrati sulla corsa al Quirinale e dimenticano di prendere provvedimenti seri e immediati su diversi problemi, le emergenze economiche che stanno pesantemente condizionando la vita del Paese”. Lo ha detto il segretario generale della FABI (Federazione autonoma bancari italiani), Lando Maria Sileoni, a Coffee Break su La7. Emergenze che, ha elencato, sono “l’aumento dei prezzi delle materie prime e conseguente aumento delle bollette e dei costi per le imprese, l’inflazione in costante crescita, perché negli Stati Uniti ha raggiunto il 7% e da noi, in Italia, ci avviciniamo al 4%, l’aumento del debito pubblico, la gestione degli oltre 200 miliardi di euro del Pnrr, i rinnovi dei contratti nazionali di oltre 10 milioni di lavoratori, scaduti da tempo e poi nessuno si lamenti se i consumi non ripartono”. (Mat/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 13-GEN-22 12:25 NNNN
Banche: Fabi, corsa al Quirinale distrae partiti da emergenze economiche Roma, 13 gen. (LaPresse) – “Il vero problema, oggi, è rappresentato dal fatto che i partiti sono tutti concentrati sulla corsa al Quirinale e dimenticano di prendere provvedimenti seri e immediati su diversi problemi, le emergenze economiche che stanno pesantemente condizionando la vita del Paese: l’aumento dei prezzi delle materie prime e conseguente aumento delle bollette e dei costi per le imprese, l’inflazione in costante crescita, perché negli Stati Uniti ha raggiunto il 7% e da noi, in Italia, ci avviciniamo al 4%, l’aumento del debito pubblico, la gestione degli oltre 200 miliardi di euro del Pnrr, i rinnovi dei contratti nazionali di oltre 10 milioni di lavoratori, scaduti da tempo e poi nessuno si lamenti se i consumi non ripartono”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Coffee Break, in onda su La7. “Il governo deve pensare anche al tema delle moratorie, cioè alla sospensione delle rate di prestiti e mutui, scadute a dicembre: in totale, ci sono 700.000 soggetti, tra famiglie e imprese, che dall’inizio di gennaio hanno cominciato a restituire oltre 27 miliardi di euro di prestiti alle banche. In molti potrebbero trovarsi in grandissima difficoltà e quindi è necessario rinnovare urgentemente le moratorie, come ha chiesto anche il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli”, ha osservato Sileoni. (segue) ECO NG01 taw 131126 GEN 22
Banche: Fabi, corsa al Quirinale distrae partiti da emergenze economiche-2- Roma, 13 gen. (LaPresse) – “La durata della pandemia aumenta le disuguaglianze che già erano molto forti: ci sono 11 milioni di italiani a rischio povertà. Per questo occorre anche contrastare attivamente le distanze, sempre più ampie, fra ricchi e poveri perché la forbice in questi due anni si è molto ampliata. Noi come Fabi che lavoriamo in un settore strategico, come quello delle banche, monitoreremo attentamente l’atteggiamento delle banche rispetto alla povertà. Abbiamo creato il Banking Social Index, un indice per misurare quanto le banche realmente fanno sul tema della povertà e della solidarietà. Metteremo in evidenza le più generose e quelle meno generose e tutte le iniziative che prenderanno”, ha aggiunto il segretario generale della Fabi. ECO NG01 taw 131126 GEN 22
COVID, SILEONI (FABI): QUIRINALE DISTRAE PARTITI DA EMERGENZE ECONOMICHE (9Colonne) Roma, 13 gen – “Il vero problema, oggi, è rappresentato dal fatto che i partiti sono tutti concentrati sulla corsa al Quirinale e dimenticano di prendere provvedimenti seri e immediati su diversi problemi, le emergenze economiche che stanno pesantemente condizionando la vita del Paese: l’aumento dei prezzi delle materie prime e conseguente aumento delle bollette e dei costi per le imprese, l’inflazione in costante crescita, perché negli Stati Uniti ha raggiunto il 7% e da noi, in Italia, ci avviciniamo al 4%, l’aumento del debito pubblico, la gestione degli oltre 200 miliardi di euro del Pnrr, i rinnovi dei contratti nazionali di oltre 10 milioni di lavoratori, scaduti da tempo e poi nessuno si lamenti se i consumi non ripartono». Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Coffee Break, in onda su La7. “Il governo deve pensare anche al tema delle moratorie, cioè alla sospensione delle rate di prestiti e mutui, scadute a dicembre: in totale, ci sono 700.000 soggetti, tra famiglie e imprese, che dall’inizio di gennaio hanno cominciato a restituire oltre 27 miliardi di euro di prestiti alle banche. In molti potrebbero trovarsi in grandissima difficoltà e quindi è necessario rinnovare urgentemente le moratorie, come ha chiesto anche il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli” ha osservato Sileoni. “La durata della pandemia aumenta le disuguaglianze che già erano molto forti: ci sono 11 milioni di italiani a rischio povertà. Per questo occorre anche contrastare attivamente le distanze, sempre più ampie, fra ricchi e poveri perché la forbice in questi due anni si è molto ampliata. Noi come Fabi che lavoriamo in un settore strategico, come quello delle banche, monitoreremo attentamente l’atteggiamento delle banche rispetto alla povertà. Abbiamo creato il Banking Social Index, un indice per misurare quanto le banche realmente fanno sul tema della povertà e della solidarietà. Metteremo in evidenza le più generose e quelle meno generose e tutte le iniziative che prenderanno”. (red) 131206 GEN 22 

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