Al 4,39% dei clienti (22mila soggetti su oltre mezzo milione complessivo) sono riconducibili crediti non rimborsati pari a oltre 28 miliardi sul totale di 48 miliardi. Ad appena 126 soggetti si riferiscono ben 2,9 miliardi di crediti deteriorati relativi a prestiti oltre 25 milioni di euro: allo 0,02% della clientela, quindi, fa capo il 6,12% delle sofferenze. Ma il Covid ha pesato su famiglie, partite Iva e medie imprese: i piccoli debitori hanno avuto maggiori difficoltà a saldare le rate dei finanziamenti. Sileoni: «Ancora molto credito relazionale, approfondire scelte banche»
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