Sul Fatto Quotidiano le dichiarazioni del segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni: «Il lavoro agile comporta effetti collaterali che nel medio periodo sono rischiosi»
«Al termine dello stato di emergenza fissato al 31 dicembre 2021 si deve tornare al contratto. Il post Covid deve essere regolamentato, lo smart working selvaggio comporta effetti collaterali che nel medio periodo sono rischiosi: il distanziamento dal management, l’isolamento, la perdita di contatto con gli altri colleghi e soprattutto il rischio di esternalizzazioni, anticamera di tagli all’occupazione». Così il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, in una dichiarazione riportata sul Fatto Quotidiano in edicola oggi.
Roma, 17 settembre 2021
FattoQ