Lunga intervista del segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, all’Economia del Corriere. «Va rivisto il modello. Impariamo da quello che succede all’estero, negli Stati Uniti ma anche in Nord Europa. Il merito di credito viene definito da un algoritmo, da una app e l’intervento umano non è previsto. Perché non accade anche da noi?» Serve più specializzazione: «Il bancario deve affiancare con la sua competenza e professionalità famiglie e imprese, deve affiancare il fiscalista nell’individuare le soluzioni migliori»