Il Segretario Generale Sileoni ai dirigenti sindacali del Credito Cooperativo: “Ottimo lavoro. Ora bisogna diffondere la consapevolezza dei cambiamenti in atto per saperli governare”
Valutazione del Contratto Nazionale sottoscritto il 9 Gennaio 2019, organizzazione delle assemblee dei lavoratori, coordinamenti di gruppo. Questi gli argomenti sul tavolo dell’Esecutivo Nazionale BCC che si è riunito oggi a Roma alla presenza del Segretario Generale, Lando Maria Sileoni, e dei Segretari Nazionali, Luca Bertinotti e Giuliano Xausa.
Ad aprire i lavori il Coordinatore Nazionale BCC, Piergiuseppe Mazzoldi, che ha presentato le aree tematiche da affrontare durante l’incontro tra cui le nuove relazioni di gruppo, gli aggiornamenti normativi, la parte economica, la riforma del Credito Cooperativo e il percorso di rinnovo.
Quindi microfono è passato al Segretario Nazionale, Luca Bertinotti: “C’è forte dinamismo e grande partecipazione in questa fase di rinnovo e questo positivo momento dobbiamo tenerlo presente nella fase assembleare”. E ancora, sul ruolo della FABI: “Siamo il sindacato che ha sulle spalle la rappresentanza maggiore e questo comporta delle responsabilità e il dovere di interrogarsi sulla natura e il destino delle cose. Se non sai chi sei è difficile sapere dove vuoi andare”. Bertinotti ha poi riassunto la storia del Credito Cooperativo, dal recesso unilaterale del novembre 2013 all’ultimo testo sottoscritto a gennaio di quest’anno dopo quattro anni e mezzo e col quale i sindacati hanno portato a casa un aumento mensile di 85 euro per i 37.000 addetti del settore. Una trattativa lunga e sofferta che si è conclusa con importanti risultati: non è stata ridotta la base imponibile retributiva per il calcolo del trattamento di fine rapporto (TFR) e non sono stati accordati interventi di solidarietà né altre riduzioni delle retribuzioni per finanziare il Foc (Fondo per l’occupazione).
Applaudito, al suo ingresso in sala, il Segretario Generale. Sileoni ha subito ringraziato i membri dell’Esecutivo Nazionale BCC per l’ottimo lavoro svolto durante il negoziato per il contratto. “Siete stati bravissimi sotto l’aspetto politico e nella conduzione delle trattative. Abbiamo dimostrato che l’organizzazione è una sola, forte e compatta. Avete gestito il momento più difficile del settore siglando l’accordo per un Contratto che i lavoratori aspettavano da anni”. Poi il leader FABI ha tracciato un quadro dell’attuale situazione del mondo del credito. “Stiamo vivendo grandi mutamenti e bisogna esserne consapevoli per gestire al meglio i cambiamenti, senza subirli”. Evoluzione ancora più evidente all’interno del Credito Cooperativo: l’assetto organizzativo si trasformerà con i tre nuovi gruppi. Tuttavia, la chiave per affrontare i prossimi mesi e i prossimi anni c’è ed è quella di rimanere uniti e combattere perché non si perdano le peculiarità del mondo BCC che fa dei territori e del rapporto diretto il proprio punto di forza.
Sileoni si è poi confrontato con i dirigenti presenti in sala che hanno approfittato della presenza della Segreteria Nazionale per un dibattito a 360 gradi su tutti i temi chiave.
Roma 05/02/2019