Sileoni a muso duro contro taluni manager bancari.
“Nonostante si stia attraversando la peggior crisi economica della storia italiana non manca la ‘Voglia di Futuro’, come recita il titolo del XXII Congresso Provinciale di Padova, con nuove sfide e nuovi risultati da portare a casa”, questo è il saluto del Segretario Coordinatore Emanuele De Marchi ai più di cento delegati presenti all’evento di oggi.
Negli ultimi anni il territorio ha subìto una forte riduzione del personale bancario. “La crisi delle banche venete, le chiusure degli sportelli, le esternalizzazioni, il precariato senza garanzie contrattuali hanno determinato la necessità di ‘nuovo modello di banca’, ha ricordato il Segretario Coordinatore della FABI patavina, a difesa del Contratto Nazionale, del perimetro contrattuale e dei lavoratori”.
Il leader della FABI, Lando Maria Sileoni, più volte interrotto da applausi, davanti ai delegati presenti al Congresso non solo ha esortato i suoi indicando le strategie e le rotte da seguire, ma è intervenuto a muso duro contro ‘gente che è pagata per risolvere i problemi e non crearli’. Noi della FABI siamo costretti a dare battaglia per difendere con le unghie con i denti la categoria”.
Gestioni sbagliate, azionisti traditi, banche ridotte sull’orlo del default per gli errori e gli orrori commessi da manager e amministratori incapaci e talvolta disonesti. Tutto ciò ha determinato diffidenza e rabbia dei risparmiatori non solo verso le banche, ma spesso anche verso i bancari.
La FABI e soprattutto il suo Segretario Generale hanno sempre difeso i posti di lavoro di padri e madri di famiglia, “se sarà licenziato anche un solo lavoratore , sarà guerra” aveva ammonito Sileoni, che anche a Padova ha usato toni molto duri a commento dei licenziamenti fatti balenare in Banca Intesa “da dirigenti irresponsabili”.
Emanuele De Marchi, confermato Coordinatore, ha ringraziato i rappresentanti sindacali che in questo periodo hanno assistito e supportato i lavoratori, spesso lasciati soli da vertici irresponsabili, alla mercé di clienti inferociti. De Marchi ha, inoltre, ricordato l’importanza della lungimiranza di Sileoni la sua instancabile determinazione.
In un futuro di fusioni e concentrazioni tra gruppi bancari, innovazioni tecnologiche che insidiano i posti di lavoro, la FABI rinnova il progetto di un nuovo modello di banca, all’interno del quale trovino spazio nuovi mestieri e nuove professionalità.
A portare la solidarietà della Federazione ai dirigenti padovani ed ai nuovi organismi eletti, anche il Segretario Nazionale Giuliano Xausa.
Prima di ripartire per un’altra destinazione, l’instancabile leader della FABI, Lando Maria Sileoni, ha avuto parole di plauso per i dirigenti della FABI della provincia, non prima di aver consegnato un defibrillatore alla Dottoressa Antonella Falconi, Vicepresidente della Croce Verde padovana.
“Noi della FABI siamo sempre stati attenti alla solidarietà, che è uno dei principi fondanti del sindacato”.
Padova, 29/09/2017
Gli eletti:
LA SEGRETERIA PROVINCIALE
Emanuele | De Marchi | Segretario Coordinatore |
Arnaldo | Bacchin | Segretario Amministrativo |
Donato | Cucco | Segretario Provinciale |
Giuseppe | Bragagnolo | Segretario Provinciale |
Annalisa | Gallocchio | Segretario Provinciale |
Alberto | Frizzarin | Segretario Provinciale |
Germano | Bressan | Segretario Provinciale |
IL COORDINAMENTO PROVINCIALE
Francesco | Zanetti |
Barbara | Gallocchio |
Mario | Bay |
Marco | Milani |
Alberto | Martellato |
Denis | Friso |
Stefano | Trevisan |
Massimo | Grinzato |
Paolo | Nicoletta |
Ferruccio | Scanferla |
Stefano | Sanavio |
Paolo | Trestin |
Romeo | Trevisan |
Leonardo | Timpanaro Perrotta |
Mattia | Lavader |
Roberto | Mameli |
Francesco | Noventa |
Roberto | Magaroto |
Paolo | Zanella |
Michela | Zennaro |
Il Segretario Generale della FABI consegna un defibrillatore alla Dottoressa Antonella Falconi Vicepresidente della Croce Verde padovana
Il Segretario Coordinatore del SAB di Padova Emanuele De Marchi