Sileoni al coordinamento del Gruppo Banco Bpm: «Bisogna essere consapevoli del momento che stiamo vivendo per saperlo gestire con mezzi adeguati e persone preparate e capaci».
Si ferma a Rimini il segretario generale della Fabi che sta facendo il giro dei coordinamenti di gruppo delle diverse banche: obiettivo incontrare i dirigenti sindacali che quotidianamente si occupano di difendere e tutelare i lavoratori ed ascoltare le loro esigenze.
Ad accoglierlo in una sala piena e attenta, un centinaio di rappresentanti del Banco Bpm e al suo fianco il segretario nazionale Giuliano Xausa.
«È fondamentale rimanere compatti – ha esordito Sileoni – ricordandoci sempre che siamo una squadra solo quando ogni ingranaggio di questa potente macchina che è la Fabi, fa il suo dovere con competenza. Servono persone qualificate e continuamente aggiornate. Voi siete gli occhi e le orecchie della segreteria nazionale, siete l’anello di congiunzione tra i dipendenti di ogni banca e i tavoli in cui, a livello nazionale, portiamo a casa i risultati».
Il leader Fabi, tra domande e interventi dei presenti in sala, ha quindi fatto una ricostruzione di tutti i principali passaggi politici del settore economico e bancario italiano, soffermandosi sui temi caldi che stanno a cuore al sindacato: pressioni commerciali, fintech, tecnologia e nuove professioni, aggregazioni, fusioni e nuovi e vecchi strumenti a tutela della categoria. Su tutto il rinnovo del contratto nazionale e i nuovi piani industriali.
«Non sfugge a nessuno – ha concluso il segretario generale – il momento storico critico che sta attraversando il settore del credito, e proprio per questo ritengo preziosissima la serie di incontri con tutti i coordinamenti dei gruppi bancari. In questa fase non abbiamo il vento a favore, ma dobbiamo imparare a dirigere le vele per saper navigare il cambiamento senza subirlo».
Rimini 15 novembre 2022
Il servizio realizzato dalla FABI TV