Il segretario generale della Fabi parla al quotidiano Secolo XIX. Il presente e il futuro dell’istituto ligure: sede, sportelli e una nuova assegnazione professionale dei lavoratori sono gli aspetti più delicati della trattativa. «Oggi il gruppo contiene ancora tre mentalità diverse – sottolinea Sileoni – la vecchia Bper, Unipol e Ubi, ed è una situazione che si protrae e che andrebbe affrontata con più determinazione, perché non farlo rallenta l’operatività».
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