Ecco il nuovo indice creato dalla Federazione autonoma bancari italiani per misurare la qualità e la quantità delle iniziative delle banche italiane in campo sociale, soprattutto nel contrasto alla povertà: gli italiani a rischio sono quasi 11 milioni. Una indagine a tappeto per misurare il grado di solidarietà degli istituti di credito. È il primo strumento di questo tipo. Sileoni: «Le banche devono riaffermare il loro ruolo sociale, svolgendo una funzione essenziale sui territori. Con questa iniziativa ci assumiamo una grande responsabilità, consapevoli che anche il sindacato debba essere coraggioso e andare oltre lo steccato delle relazioni industriali nell’interesse della collettività. Al trinomio composto da ricavi, utili e dividendi ritengo essenziale aggiungere un quarto pilastro: la solidarietà. La povertà è la vera pandemia del futuro. È giusto che i cittadini sappiano i nomi delle banche che già fanno molto per contrastare la povertà». Un Comitato consultivo certificherà l’analisi e la classifica.
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