Home Articoli LA FABI SULLA REUTERS: GLI ESUBERI MPS SARANNO VOLONTARI

LA FABI SULLA REUTERS: GLI ESUBERI MPS SARANNO VOLONTARI

di Redazione

Servizio della principale agenzia di stampa finanziaria mondiale, sia nella versione italiana sia in quella inglese, sulla vicenda Montepaschi e in particolare sul nodo degli esodi del personale. Riportate le dichiarazioni del segretario generale Lando Maria Sileoni: tutte le uscite saranno gestite solo su base volontaria

Mps, esuberi saranno tutti volontari – Fabi – Reuters News
03-Aug-2021 05:37:40 PM
MILANO, 3 agosto (Reuters) – La Fabi, il principale sindacato dei lavoratori bancari, rassicura rispetto ai tagli attesi al Monte dei Paschi BMPS.MI, necessari per spianare la strada a una vendita della banca ad UniCreditCRDI.MI.

La scorsa settimana UniCredit ha accettato di dare il via ad una trattativa in esclusiva con il Tesoro per l’acquisto di “parti selezionate” di Mps, che è al 64% di proprietà dello Stato italiano dopo il salvataggio del 2017.

Le due parti hanno 40 giorni, salvo estensioni del termine, per trovare un accordo alle condizioni poste da UniCredit, che punta a un incremento dell’utile per azione a doppia cifra e coefficienti di capitale invariati.

La potenziale vendita ha creato scompiglio nel mondo politico, da cui sono arrivati diversi inviti a proteggere i 21.000 lavoratori Mps e l’economia locale di Siena.

“Io non capisco tanta agitazione su questo argomento” ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato da Rai Radio Uno.

“Noi abbiamo un ammortizzatore sociale, il Fondo esuberi … consente di prepensionare il personale degli istituti di credito con un anticipo fino a 7 anni: con questo sistema abbiamo prepensionato, su base volontaria, 70.000 lavoratrici e lavoratori, appunto senza licenziamenti”.

Il Fondo è finanziato dalle banche, che si fanno ciascuna carico dei propri esuberi fornendo le risorse necessarie al fondo. Nel caso di Mps — ha spiegato Sileoni — sarebbe lo Stato a fornire la dotazione che serve al fondo.

Il costo dell’operazione per le casse dello Stato potrebbe superare gli 1,4 miliardi di euro, con tagli al personale che si attende possano arrivare a interessare un terzo della forza lavoro del Monte.

Scottante per Siena è il tema della direzione centrale, che si stima impieghi 1.400 persone nella città del Palio e fino a 4.000 considerando le sedi decentrate.

UniCredit, ha chiarito l’AD Andrea Orcel parlando agli analisti la scorsa settimana, rileverà il perimetro più ampio possibile della rete commerciale del Monte, puntando al centro nord ed evitando le aree di sovrapposizione. Sinergie significative sono attese da un’operazione che aumenterebbe le quote di mercato di UniCredit in Toscana, Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia.

Per le filiali di Mps in Sicilia, Puglia e forse anche nella capitale il candidato all’acquisizione è Mcc, che ha da tempo dichiarato di essere pronto a fare la propria parte in un nuovo salvataggio del Monte.

 

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)

(c) Copyright Thomson Reuters 2021. Click For Restrictions – https://agency.reuters.com/en/copyright.html

Keywords: MONTE-DEI-PASCHI-M&A/LAVORO

Monte dei Paschi job cuts will all be voluntary, union says – Reuters News
03-Aug-2021 03:52:43 PM
MILAN, Aug 3 (Reuters) – Italy’s main banking union on Tuesday sought to allay concerns over job cuts at Monte dei Paschi BMPS.MI which are needed to pave the way for a possible sale of the state-owned bank to UniCredit CRDI.MI.

UniCredit last week agreed to enter into exclusive talks with the Treasury to buy “selected parts” of Monte dei Paschi (MPS), which is 64% state-owned after a 2017 bailout.

The two parties have 40 days, barring an extension, to agree a deal on the terms set by UniCredit, which wants the acquisition to boost its earnings per share by at least 10% and its capital to be unaffected. (Full Story)

The potential sale has caused an outcry among Italian politicians, who are urging the government to protect MPS’ 21,000 workers and Siena’s local economy.

“I don’t understand all the alarm on this topic,” Lando Maria Sileoni, chief of banking union FABI, told Italy’s Radio 1.

“The banking sector has a fund to send people into early retirement up to seven years before they actually qualify for their pension: through this system 70,000 workers have opted to retire early [over the past decade], nobody has been fired.”

The fund is financed by banks that need to use it, and each bank bears the cost of its own redundancies. In MPS’ case the state would need to fund the early exits, Sileoni said.

The cost for the state’s coffers is estimated at around 1.4 billion euros based on expected job cuts at MPS of up to 7,000. (Full Story)

UniCredit is currently selecting the parts of MPS it may buy and has said its goal is to boost its presence in Italy’s wealthier centre-north, targeting in particular MPS’ franchise in the Tuscany, Lombardy, Emilia Romagna and Veneto regions.

UniCredit CEO Andrea Orcel said the bank would try to buy as much as possible of MPS’ branch network, while avoiding overlaps where UniCredit is already present.

State-owned bank MCC is expected to take on MPS’ branches in Sicily, Puglia and possibly also in Rome that UniCredit is set to leave behind, a person close with the matter said.

A solution needs to be found for MPS’ central offices, which employ 1,400 people in Siena alone, rising to 4,000 when offices in other locations are included, people familiar with the matter said.

 

(Reporting by Valentina Za. Editing by Jane Merriman)

(( valentina.za@thomsonreuters.com ; +39 02 6612 9526; ))

(c) Copyright Thomson Reuters 2021. Click For Restrictions – https://agency.reuters.com/en/copyright.html

Keywords: MONTE DEI PASCHI-M&A/JOBS (PIX)

nL1N2PA0ZX Copy to clipboard
Copyright ©️ 2021 Refinitiv and/or its affiliates. All rights reserved.

You may also like