Sul Messaggero in edicola oggi una lunga dichiarazione del segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni. L’articolo di Rosario Dimito approfondisce il tema della gestione dei pensionamenti e dei prepensionamenti volontari, da gestire col fondo esuberi
“Per ora ci sono solo dei principi per intavolare le negoziazioni tra il Tesoro e Unicredit. Chiediamo certezze e un futuro sicuro per le 22.000 persone, e quindi famiglie, che sono parte di Mps. E chiediamo forme socialmente accettabili e condivisibili nella gestione delle risorse umane. Governo, Ministero dell’Economia, Unicredit e Montepaschi devono lavorare in sintonia, devono essere coinvolti i sindacati dei due gruppi, come prevede il contratto e le norme di legge. L’operazione deve garantire delle prospettive, rafforzando il sistema bancario del Paese, ma territori, lavoratrici e lavoratori hanno, oggi, la precedenza su tutto. Se tutto ciò avverrà si potranno far risparmiare agli italiani, vari miliardi di euro addizionali per supportare la banca, oggi, purtroppo, ultima negli stress test europei”. Lo ha detto al Messaggero il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni.
Roma, 1 agosto 2021
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