Il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, da Repubblica Affari&Finanza sul tema del lavoro da remoto: per i gruppi bancari c’è l’opportunità di ridurre i costi
«Oltre all’emergenza pandemia, per le aziende c’è l’opportunità di ridurre i costi e rivoluzionare un modello organizzativo tanto che, negli ultimi cinque mesi, i grandi gruppi bancari si son determinati a investire sulle tecnologie puntando ad accordi sui prepensionamenti che prevedano, a fronte di due uscite, l’ingresso di un’entrata legata al digitale». Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato sul tema dello smart working da Repubblica Affari&Finanza. «Sui cambiamenti strutturali si inseriscono, in molti casi, cambi di proprietà o nuove aggregazioni e, pur non avendo le idee chiare, si tenta di sfruttare le rivoluzioni legate al digitale dimenticando che lo smart working deve essere volontario e per un massimo di dieci giorni al mese. Non ci scordiamo come ci sono figure che non possono fare a meno del contatto diretto con il cliente e per cui l’opzione remoto è esclusa» ha aggiunto il segretario generale della Fabi.
Roma, 5 luglio 2021