Decreto liquidità e i nodi burocratici; centralità delle banche per famiglie e imprese e poi golden power: questi alcuni argomenti dei passaggi, pubblicati oggi su Mf, dell’audizione del segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, alle Commissioni Finanza e Attività produttive della Camera il 27 aprile.
«Il potere sul credito è nelle mani delle direzioni generali e dei cda, che deliberano su affidamenti di importo elevato, i quali poi non vengono restituiti. È arrivato il momento di una riforma sul conflitto di interesse: serve una legge per impedire la presenza di imprenditori e industriali ai vertici degli istituti in cui hanno affidamenti e conti correnti».