La proposta del segretario generale Fabi, Lando Maria Sileoni, ospite di Coffee Break su La7: ragionare con i vertici degli istituti per condividere il futuro del settore e dell’occupazione
«Pronti a sederci al tavolo con le banche per rilanciare, trasformare e innovare il lavoro». Ospite a La7, nel salotto Coffee Break di Andrea Pancani, il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, ha proposto ai vertici degli istituti di credito di ragionare insieme per il futuro dell’occupazione e dell’intero settore bancario quando sarà finita l’emergenza Coronavirus. Sileoni ha indicato alcune priorità, a cominciare dal fatto che «serve denaro senza precedenti» utilizzando il modello «helicopter money» già sperimentato in altre crisi. «Lo Stato – ha detto il segretario generale della Fabi – deve farsi carico di aiutare imprese e famiglie e, per farlo, servono semplificazione e velocità: la burocrazia va azzerata e vanno messi i soldi direttamente su conti correnti di aziende e cittadini». Quanto alle tinte fosche tracciate ieri da Moody’s, Sileoni si è mostrato cauto: «Sono previsioni che vanno prese con le pinze, le agenzie di rating si muovono sulla base di meccanismi particolari».
Roma, 27 marzo 2020