Il segretario generale della Fabi in diretta tv: “Affronteremo le prossime trattative nei gruppi chiedendo sempre un adeguato numero di assunzioni per controbilanciare gli esuberi”
“Nei piani industriali vogliamo tutelare al massimo l’occupazione. Affronteremo le prossime trattative nei gruppi, chiedendo sempre un adeguato numero di assunzioni per controbilanciare gli esuberi”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, ospite in diretta a Class Cnbc. Rivolgendosi a uno dei commissari di Carige, Raffaele Lener, Sileoni si è complimentato per il lavoro svolto nel risanare l’istituto ligure. Ora partono le aggregazioni? “Il problema di alcune banche, come ha detto Andrea Enrica, è di redditività e di governance, in alcuni casi. Quanto alle piccole banche, ci sono alcune realtà minori ben gestite. Non vorrei che nella super popolare del Sud, di cui si parla, finissero anche istituti che sono ben gestiti solo per accontentare qualcuno. Le banche del territorio continueranno a esistere, anche se, seguendo l’indicazione di Corrado Passerà di Illimity, la tendenza è quella di avere grandi gruppi e poi istituti specializzati” ha aggiunto il segretario generale Fabi.
