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SILEONI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI: “POSITIVO IL DECRETO SULLA POPOLARE DI BARI”

di Redazione

Il segretario generale della Fabi in audizione alla commissione Finanze di Montecitorio. Il video integrale del suo intervento e il testo coi passaggi principali

Ecco i passaggi principali dell’intervento del segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, in audizione alla commissione Finanze della Camera sul decreto legge per la banca Popolare di Bari.

“Il nostro giudizio sul provvedimento è positivo, perché salvaguarda la banca, protegge la clientela e tutela l’occupazione in un territorio già colpito da altre crisi. Positivo è anche l’intervento del Fondo interbancario”.

“Vorremmo accendere l’attenzione sul grandissimo aumento dei soci negli ultimi 11 anni: vorremmo capire meglio perché temiamo che ci siano stati dei premi” ai dipendenti e dirigenti della banca “per far crescere i soci fino agli attuali quasi 70mila” attraverso la vendita di azioni.

“il 70% dei dipendenti delle banche venete aveva azioni, alla Pop Bari invece c’è una situazione diversa: ai dipendenti era stato vietato l’acquisto di azioni e obbligazioni ma sono state messe in atto politiche commerciali spinte a vendere prodotti finanziari, quindi azioni e obbligazioni, principalmente ai familiari dei dipendenti”

“Non accetteremo esuberi un tot all’etto, a scatola chiusa, e quindi gli eventuali esuberi che dovranno essere gestiti solo con pensionamenti e prepensionamenti su base volontaria dovranno essere tarati sulla nuova struttura della Banca, come è successo con Carige”.

“È il momento che si crei una legge per sancire il reato di disastro bancario. L’attuale regolamentazione offre maglie larghe per chi vuole evitare sanzioni pesanti di un certo tipo. Un reato del genere sarebbe quindi fondamentale, servono dei deterrenti forti”.

“La trattativa per la cessione della Cassa di risparmio di Orvieto è in mano alla Vigilanza. Da quello che mi risulta, le trattative sono molto ben avanzate. Si parla di 55,5 milioni, ma non sta al sindacato fare indagini sulle proposte”.

 

———— AGENZIE STAMPA ————

Pop. Bari: Fabi, ora una legge per reato disastro bancario No a esuberi a scatola chiusa; trattative cessione Orvieto (ANSA) – ROMA, 10 GEN – “E’ il momento che si crei una legge per sancire il reato di disastro bancario. L’attuale regolamentazione offre maglie larghe per chi vuole evitare sanzioni pesanti di un certo tipo”. A chiederlo, denunciando “il grandissimo aumento dei soci negli ultimi 11 anni” tanto da far ipotizzare premi ai dipendenti e dirigenti e richiamare l’attenzione sulle forti vendite di azioni ai familiari dei dipendenti, e’ Lando Maria Sileoni, oggi sentito dalla COmmissione Finanze della Camera sul dl per la Banca popolare di Bari e il decreto per il credito al Mezzogiorno. Sileoni ha preannunciato che “non accetteremo esuberi un tanto all’etto, a scatola chiusa” e quindi eventuali uscite dovranno essere negoziate con pensionamenti e prepensionamenti su base volontaria. Inoltre – ha detto – “da quello che mi risulta, le trattative (per la cessione della controllata Cassa di Risparmio di Orvieto, ndr) sono molto ben avanzate. Si parla di 55,5 milioni, ma non sta al sindacato fare indagini sulle proposte”.(ANSA). DOC/DOC 10-GEN-20 14:14 NNNN

 

PopBari: Sileoni, no esuberi ‘a scatola chiusa’, prendere esempio da Carige Per segretario Fabi e’ tempo per reato di disastro bancario (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 10 gen – I sindacati del settore del credito non accetteranno che la ristrutturazione della Popolare di Bari avvenga “con esuberi a scatola chiusa”, indica il segretario generale del sindacato autonomo Fabi, Lando Sileoni, audito dalla Commissione Finanze della Camera. Le uscite dei dipendenti dovranno essere gestite con il fondo per il sostegno al reddito e su base volontaria. Per Sileoni, inoltre, nel caso della Bari dovrebbe essere seguito l’esempio della Carige dove sindacati e i commissari straordinari hanno raggiunto un accordo per uscite volontarie a valle della definizione del nuovo modello organizzativo della banca ligure. Il numero uno della Fabi ha quindi proposto ai legislatori di considerare l’introduzione nell’ordinamento italiano del reato di disastro bancario in modo da stringere le attuali ampie maglie della legislazione per i comportamenti dolosi dei banchieri e “come deterrente forte” per evitare nuove crisi. Il sindacalista sul tema specifico della Bari invita poi ad accendere i riflettori sul fatto che in pochi anni i soci dell’istituto pugliese siano cresciuti in modo esponenziale da poco piu’ di 10mila a quasi 70mila: “vorremmo capire se a questa crescita dei soci sia stata abbinata una qualche forma di incentivo economico ai vertici” della banca. Ggz-Bof (RADIOCOR) 10-01-20 12:15:42 (0232) 5 NNNN

PopBari: Sileoni, trattative per cessione Cassa Orvieto in fase avanzata (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 10 gen – Le trattative per la cessione della quota di maggioranza della Cassa di Orvieto, in mano alla Popolare di Bari, risultano molto bene avanzate secondo il segretario generale del sindacato Fabi Lando Sileoni che ha affrontato il tema rispondendo ad una domanda in audizione davanti alla Commissione finanze della Camera. La cessione della quota del 70% in Cassa di Orvieto era stata gia’ avviata dalla Popolare prima del commissariamento dello scorso mese di dicembre. Secondo Sileoni, la trattativa e’ attorno ad una valutazione della partecipazione di controllo di circa 55 milioni ma “non spetta al sindacato fare indagini sulle proposte”. Ggz-Bof (RADIOCOR) 10-01-20 12:42:03 (0252) 5 NNNN 
 
Pop Bari: Sileoni (Fabi), creare legge reato disastro bancario = (AGI) – Roma, 10 gen. – “E’ il momento che si crei una legge per sancire il reato di disastro bancario. L’attuale regolamentazione offre maglie larghe per chi vuole evitare sanzioni pesanti di un certo tipo. Un reato del genere sarebbe quindi fondamentale, servono dei deterrenti forti”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, in audizione alla commissione Finanze della Camera sul decreto legge per la banca Popolare di Bari. (AGI)Tri 101146 GEN 20 NNNN
Pop Bari: Fabi, non accetteremo esuberi a scatola chiusa = (AGI) – Roma, 10 gen. – “Non accetteremo esuberi un tot all’etto, a scatola chiusa, e quindi gli eventuali esuberi che dovranno essere gestiti solo con pensionamenti e prepensionamenti su base volontaria dovranno essere tarati sulla nuova struttura della Banca, come e’ successo con Carige”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, in audizione alla commissione Finanze della Camera sul decreto legge per la banca Popolare di Bari. (AGI)Tri 101146 GEN 20 NNNN
 
Pop Bari: Fabi, nostro giudizio su dl positivo = (AGI) – Roma, 10 gen. – “Il nostro giudizio sul provvedimento e’ positivo, perche’ salvaguarda la banca, protegge la clientela e tutela l’occupazione in un territorio gia’ colpito da altre crisi. Positivo e’ anche l’intervento del Fondo interbancario”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Sileoni, in audizione sul dl di salvataggio della Popolare di Bari. (AGI)Tri 101211 GEN 20 NNNN
Pop Bari, Sileoni: Nostro giudizio su dl positivo, no esuberi a scatola chiusa Roma, 10 gen. (LaPresse) – “Il nostro giudizio sul provvedimento è positivo, perché salvaguarda la banca, protegge la clientela e tutela l’occupazione in un territorio già colpito da altre crisi. Positivo è anche l’intervento del Fondo interbancario”. Lo dichiara Lando Maria Sileoni, segretario della Fabi, in audizione alla Camera sul decreto Popolare di Bari in commissione Finanze alla Camera.”Non accetteremo esuberi un tot all’etto, a scatola chiusa, e quindi gli eventuali esuberi che dovranno essere gestiti solo con pensionamenti e prepensionamenti su base volontaria dovranno essere tarati sulla nuova struttura della Banca, come è successo con Carige”, ha aggiunto. ECO NG01 abf 101229 GEN 20
Sileoni (Fabi): Servono deterrenti, creare legge reato disastro bancario Milano, 10 gen. (LaPresse) – “E’ il momento che si crei una legge per sancire il reato di disastro bancario”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, in audizione alla Camera sul decreto Popolare di Bari in commissione Finanze. “L’attuale regolamentazione di legge – ha sottolineato Sileoni – offre maglie larghe per chi vuole evitare sanzioni pesanti di un certo tipo. Un reato del genere sarebbe quindi fondamentale, servono dei deterrenti forti”. ECO NG01 fct 100951 GEN 20
TOP Pop Bari, Sileoni (Fabi): Trattative avanzate cessione Cassa Orvieto Milano, 10 gen. (LaPresse) – “La trattativa per la cessione della Cassa di risparmio di Orvieto è in mano alla Vigilanza. Da quello che mi risulta – siamo il primo sindacato del settore – le trattative sono molto ben avanzate”. Lo dichiara Lando Maria Sileoni, segretario della Fabi, in audizione alla Camera sul decreto Popolare di Bari in commissione Finanze alla Camera a proposito delle indiscrezioni sulla cessione della partecipazione di controllo (73,57%) detenuta dalla Banca Popolare di Bari nella Cassa di Risparmio di Orvieto. “Si parla di 55,5 milioni, ma non sta al sindacato fare indagini su quelle che sono le proposte e da chi”, sottolinea Sileoni. L’operazione era stata smentita qualche giorno fa dall’istituto pugliese in una nota. ECO NG01 fct 100945 GEN 20
DL POP. BARI, FABI: INSERIRE IN CODICE PENALE REATO DISASTRO BANCARIO  (Public Policy) – Roma, 10 gen – “E’ fondamentale prevedere a livello di codice penale il reato di disastro bancario perché servono deterrenti forti”. Lo ha detto Lando Maria Sileoni, segretario generale della Federazione autonoma bancari italiani (Fabi), in audizione sul decreto Banca popolare di Bari in commissione Finanze alla Camera. (Public Policy) @PPolicy_News VIC 100927 gen 2020 
DL POP. BARI, FABI: NON ACCETTEREMO ESUBERI A SCATOLA CHIUSA  (Public Policy) – Roma, 10 gen – “Non accetteremo esuberi un tot all’etto, a scatola chiusa, e quindi gli eventuali esuberi che dovranno essere gestiti solo con pensionamenti e prepensionamenti su base volontaria dovranno essere tarati sulla nuova struttura della Banca, come è successo con Carige”. Lo ha detto Lando Maria Sileoni, segretario generale della Federazione autonoma bancari italiani (Fabi), in audizione sul decreto Banca popolare di Bari in commissione Finanze alla Camera. (Public Policy) @PPolicy_News VIC 100932 gen 2020

POLITICA AZIENDALE DI VENDITA PRODOTTI A FAMILIARI LAVORATORI (Public Policy) – Roma, 10 gen – “Vorremmo accendere l’attenzione sul grandissimo aumento dei soci negli ultimi 11 anni: vorremmo capire meglio perché temiamo che ci siano stati dei premi” ai dipendenti e dirigenti della banca “per far crescere i soci fino agli attuali quasi 70mila” attraverso la vendita di azioni. Lo ha detto Lando Maria Sileoni, segretario generale della Federazione autonoma bancari italiani (Fabi), in audizione sul decreto Banca popolare di Bari in commissione Finanze alla Camera. Sileoni ha anche sottolineato come mentre nelle due banche venete e nelle 4 banche liquidate “il 70% dei dipendenti avevano azioni, alla Pop Bari c’è una situazione diversa: ai dipendenti era stato vietato l’acquisto di azioni e obbligazioni ma sono state messe in atto politiche commerciali spinte a vendere prodotti finanziari, quindi azioni e obbligazioni, principalmente ai familiari dei dipendenti”. (Public Policy) @PPolicy_News VIC 100930 gen 2020 

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