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SILEONI A MUSTIER: “GIÙ LA MASCHERA, UNICREDIT RESTI A BARICENTRO ITALIANO”

di Redazione

Il segretario generale della Fabi commenta le dichiarazioni dell’amministratore delegato del gruppo nel giorno della relazione semestrale

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FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI

COMUNICATO STAMPA

UNICREDIT: SILEONI (FABI), MUSTIER GIÙ LA MASCHERA,

SERVE UN IMPEGNO SERIO CHE GRUPPO RESTI A BARICENTRO ITALIANO

Roma, 7 agosto 2019. «Per la prima volta siamo d’accordo con Jean Pierre Mustier, quando afferma che ogni anno nel gruppo Unicredit c’è un turn over naturale di 2.500 naturali uscite di personale: vuol dire che dai futuri tagli inseriti nel piano industriale andranno sottratte proprio le uscite con turn over. Fino a oggi non è stato così. In ogni caso, siccome è ospite nel territorio italiano, Mustier deve prendersi un impegno serio con i lavoratori, con la clientela e con le forze politiche che Unicredit rimarrà a baricentro italiano. Inoltre, il signor Mustier parla di “speculazioni”, ma dovrebbe avere ben chiaro che i veri speculatori sono quelli che non ci mettono la faccia, manovrano da dietro, ma finanziano le varie operazioni di aumento di capitale. Le vere speculazioni sono i barbari tagli del personale per arrivare a utili e dividendi importanti per gli azionisti. Il fondo esuberi di settore è una conquista sindacale del 1999 e, a quell’epoca, Mustier non gestiva il gruppo Unicredit. Le uscite di personale “socialmente responsabili” sono una conquista del sindacato unitario. In Europa il 70 per cento degli oltre 400.000 posti di lavoro in meno sono licenziamenti. Ci dica Mustier se in Europa il gruppo Unicredit licenzierà». Lo afferma il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, commentando la relazione semestrale del gruppo Unicredit e le dichiarazioni dell’amministratore delegato, Jean Pierre Mustier.

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(Tutte le agenzie stampa che hanno ripreso la notizia)

 

Unicredit: Fabi, serve impegno su baricentro italiano banca ‘Mustier ci dica se in Europa gruppo fara’ licenziamenti’ (ANSA) – MILANO, 7 AGO – “Per la prima volta siamo d’accordo con Jean Pierre Mustier, quando afferma che ogni anno nel gruppo Unicredit c’e’ un turn over naturale di 2.500 naturali uscite di personale: vuol dire che dai futuri tagli inseriti nel piano industriale andranno sottratte proprio le uscite con turn over”. Lo afferma il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, circa le dichiarazioni dell’amministratore delegato, Jean Pierre Mustier. “Fino a oggi – aggiunge – non e’ stato cosi’. In ogni caso, siccome e’ ospite nel territorio italiano, Mustier deve prendersi un impegno serio con i lavoratori, con la clientela e con le forze politiche che Unicredit rimarra’ a baricentro italiano. Inoltre, il signor Mustier parla di “speculazioni”, ma dovrebbe avere ben chiaro che i veri speculatori sono quelli che non ci mettono la faccia, manovrano da dietro, ma finanziano le varie operazioni di aumento di capitale. Le vere speculazioni sono i barbari tagli del personale per arrivare a utili e dividendi importanti per gli azionisti. Il fondo esuberi di settore e’ una conquista sindacale del 1999 e, a quell’epoca, Mustier non gestiva il gruppo Unicredit”. “Le uscite di personale “socialmente responsabili” – conclude Sileoni – sono una conquista del sindacato unitario. In Europa il 70 per cento degli oltre 400.000 posti di lavoro in meno sono licenziamenti. Ci dica Mustier se in Europa il gruppo Unicredit licenziera’”.(ANSA)

UniCredit: Sileoni (Fabi), Mustier ci dica se in Europa gruppo licenziera’ (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Milano, 07 ago – “Per la prima volta siamo d’accordo con Jean Pierre Mustier, quando afferma che ogni anno nel gruppo Unicredit c’e’ un turn over naturale di 2.500 naturali uscite di personale: vuol dire che dai futuri tagli inseriti nel piano industriale andranno sottratte proprio le uscite con turn over. Fino a oggi non e’ stato cosi’. In ogni caso, siccome e’ ospite nel territorio italiano, Mustier deve prendersi un impegno serio con i lavoratori, con la clientela e con le forze politiche che Unicredit rimarra’ a baricentro italiano”. Cosi’ il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, commenta la semestrale del gruppo Unicredit e le dichiarazioni dell’amministratore delegato, Jean Pierre Mustier sui possibili esuberi. “Mustier – continua la Fabi – parla di ‘speculazioni’, ma dovrebbe avere ben chiaro che i veri speculatori sono quelli che non ci mettono la faccia, manovrano da dietro, ma finanziano le varie operazioni di aumento di capitale. Le vere speculazioni sono i barbari tagli del personale per arrivare a utili e dividendi importanti per gli azionisti. Il fondo esuberi di settore e’ una conquista sindacale del 1999 e, a quell’epoca, Mustier non gestiva il gruppo Unicredit”. Secondo Sileoni, le uscite di personale ‘socialmente responsabili’ sono “una conquista del sindacato unitario”. Rispetto alla perdita recente di posti di lavoro in Europa in tutto il settore bancario, “il 70% degli oltre 400mila posti di lavoro in meno sono licenziamenti. Ci dica Mustier se in Europa il gruppo Unicredit licenziera’”. Enr- (RADIOCOR)​

UNICREDIT: SILEONI (FABI), ‘MUSTIER GIU’ LA MASCHERA’ = serve un impegno serio che gruppo resti a baricentro italiano Roma, 7 ago. (AdnKronos) –”Per la prima volta siamo d’accordo con Jean Pierre Mustier, quando afferma che ogni anno nel gruppo Unicredit c’è un turn over naturale di 2.500 naturali uscite di personale: vuol dire che dai futuri tagli inseriti nel piano industriale andranno sottratte proprio le uscite con turn over. Fino a oggi non è stato così. In ogni caso, siccome è ospite nel territorio italiano, Mustier deve prendersi un impegno serio con i lavoratori, con la clientela e con le forze politiche che Unicredit rimarrà a baricentro italiano”. Lo afferma il segretario generale della FABI, Lando Maria Sileoni, commentando la relazione semestrale del gruppo Unicredit e le dichiarazioni dell’amministratore delegato, Jean Pierre Mustier. ”Inoltre, il signor Mustier parla di ‘speculazioni’, ma dovrebbe avere ben chiaro che i veri speculatori sono quelli che non ci mettono la faccia, manovrano da dietro, ma finanziano le varie operazioni di aumento di capitale -continua Sileoni-. Le vere speculazioni sono i barbari tagli del personale per arrivare a utili e dividendi importanti per gli azionisti. Il fondo esuberi di settore è una conquista sindacale del 1999 e, a quell’epoca, Mustier non gestiva il gruppo Unicredit. Le uscite di personale ‘socialmente responsabili’ sono una conquista del sindacato unitario. In Europa il 70 per cento degli oltre 400.000 posti di lavoro in meno sono licenziamenti. Ci dica Mustier se in Europa il gruppo Unicredit licenzierà”. (Rem/AdnKronos) ISSN 2465 – 1222 07-AGO-19 13:22

Unicredit: Fabi, serve impegno che gruppo resti a baricentro italiano = (AGI) – Roma, 7 ago. – “Per la prima volta siamo d’accordo con Jean Pierre Mustier, quando afferma che ogni anno nel gruppo Unicredit c’e’ un turn over naturale di 2.500 naturali uscite di personale: vuol dire che dai futuri tagli inseriti nel piano industriale andranno sottratte proprio le uscite con turn over. Fino a oggi non e’ stato cosi’. In ogni caso, siccome e’ ospite nel territorio italiano, Mustier deve prendersi un impegno serio con i lavoratori, con la clientela e con le forze politiche che Unicredit rimarra’ a baricentro italiano”. Lo afferma il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, commentando la relazione semestrale del gruppo Unicredit e le dichiarazioni dell’amministratore delegato, Jean Pierre Mustier. Inoltre, prosegue Sileoni, “il signor Mustier parla di ‘speculazioni’, ma dovrebbe avere ben chiaro che i veri speculatori sono quelli che non ci mettono la faccia, manovrano da dietro, ma finanziano le varie operazioni di aumento di capitale. Le vere speculazioni sono i barbari tagli del personale per arrivare a utili e dividendi importanti per gli azionisti. Il fondo esuberi di settore e’ una conquista sindacale del 1999 e, a quell’epoca, Mustier non gestiva il gruppo Unicredit. Le uscite di personale ‘socialmente responsabili’ sono una conquista del sindacato unitario. In Europa il 70 per cento degli oltre 400.000 posti di lavoro in meno sono licenziamenti. Ci dica Mustier se in Europa il gruppo Unicredit licenziera’. (AGI) Tri 071314 AGO 19 NNNN

Unicredit, Sileoni (Fabi): Serve impegno per baricentro italiano gruppo Milano, 7 ago. (LaPresse) – “Per la prima volta siamo d’accordo con Jean Pierre Mustier, quando afferma che ogni anno nel gruppo Unicredit c’è un turn over naturale di 2.500 uscite di personale: vuol dire che dai futuri tagli inseriti nel piano industriale andranno sottratte proprio le uscite con turn over. Fino a oggi non è stato così. In ogni caso, siccome è ospite nel territorio italiano, Mustier deve prendersi un impegno serio con i lavoratori, con la clientela e con le forze politiche che Unicredit rimarrà a baricentro italiano”. Lo afferma il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, commentando la relazione semestrale del gruppo Unicredit e le dichiarazioni dell’amministratore delegato, Jean Pierre Mustier.”Inoltre – aggiunge Sileoni – il signor Mustier parla di speculazioni, ma dovrebbe avere ben chiaro che i veri speculatori sono quelli che non ci mettono la faccia, manovrano da dietro, ma finanziano le varie operazioni di aumento di capitale. Le vere speculazioni sono i barbari tagli del personale per arrivare a utili e dividendi importanti per gli azionisti. Il fondo esuberi di settore è una conquista sindacale del 1999 e, a quell’epoca, Mustier non gestiva il gruppo Unicredit. Le uscite di personale ‘socialmente responsabili’ sono una conquista del sindacato unitario. In Europa il 70% degli oltre 400.000 posti di lavoro in meno sono licenziamenti. Ci dica Mustier se in Europa il gruppo Unicredit licenzierà”. ECO NG01 taw 071257 AGO 19

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