Oggi la presentazione del piano industriale alla Fabi e agli altri sindacati. Il segretario generale Sileoni: “Un modello vincente, vigiliamo su chiusura sportelli e riconversione personale”
FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI
COMUNICATO STAMPA
BANCHE: FABI, CRESCE OCCUPAZIONE IN CRÈDIT AGRICOLE ITALIA
Parma, 2 luglio 2019. Cresce l’occupazione in Crédit Agricole Italia nei prossimi anni. Il totale delle lavoratrici e dei lavoratori del gruppo bancario passerà dagli attuali 9.750 a 9.800 nel 2022. Il dato è emerso oggi a Parma nel corso della presentazione del piano industriale 2019-2022 da parte dei vertici della banca alla Fabi e agli altri sindacati. «L’occcupazione resta stabile con un modello di banca vicnente e socialmente compatbilie con i territori oltre che con gli stessi lavoratori bancari. Quella delineata oggi è una crescita sostenibile con un costante aumento della redditività. Il gruppo Crédit Agricole guidato in Italia da Giampiero Maioli ha con i fatti da tempo, sotto la sua gestione, riservato una grande attenzione al mondo del lavoro, con la creazione di Green Life, un centro polivalente messo a disposizione, per il tempo libero, anche alle famiglie degli stessi lavoratori. È una eccellenza che andrebbe imitata. È una banca che non aggredisce il proprio territorio, ma che si presta a valorizzarne sotto ogni aspetto le molteplici caratteristiche ed eccellenze. Seguiremo con attenzione la chiusura di 150 sportelli e la promessa riconversione del personale che verrà adeguatamente valorizzato e ricollocato all’interno della nuova organizzazione. In un momento di tagli drastici all’occupazione in banca, il modello di Maioli rappresenta una nota positiva nel settore» commenta il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni.