L’allarme Fabi sui pericoli derivanti dalle massicce cessioni di sofferenze e crediti deteriorati da parte delle banche: fenomeno che vale 360 miliardi di euro e riguarda oltre 1,2 milioni di soggetti, sia cittadini sia aziende. Il segretario generale Sileoni: «Ignorati gli aspetti sociali legati alle operazioni finanziarie attuate per far quadrare i bilanci, ora il governo deve intervenire a stretto giro con una legge ad hoc»