FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI
COMUNICATO STAMPA
CARIGE: SILEONI (FABI), QUALCUNO SI GIOCA FUTURO SULLA PELLE DEI LAVORATORI
«Nella crisi “pilotata” di Banca Carige, ognuno gioca la sua partita personale, mentre i lavoratori fanno sacrifici economici di ogni genere. Non mi meraviglierei se, dopo l’accordo raggiunto nel primo pomeriggio di martedì 23 aprile fra Blackrock e lo Schema volontario del Fondo interbancario, tra qualche tempo rivedremo due dei tre commissari ai vertici della nuova banca, una volta terminato il commissariamento. Premesso che illudere i lavoratori è la cosa più ignobile del mondo e premesso che non vogliamo parziali e limitate smentite dei commissari verso organi di stampa, ma un piano industriale serio e credibile, e premesso che per poter utilizzare il Fondo per l’occupazione, oltre al tempo, servirebbe l’accordo di tutte le organizzazioni sindacali e di tutte le banche aderenti ad Abi che insieme ai sindacati lo hanno creato e inserito nel contratto nazionale, premesso tutto questo, il Fondo interbancario per statuto non potrà avere propri rappresentanti nel consiglio di amministrazione della nuova banca. Se ne deduce che Blackrock e, forse, intuisco, la famiglia Malacalza, potrebbero aver trovato l’accordo per la gestione della banca una volta terminato il commissariamento. È chiaro che Banca d’Italia e Bce, a questo punto, potrebbero aver dato la propria benedizione. Quello che non mi convince, al di là di inaccettabili tagli agli stipendi e di personale, è il balletto dell’ipocrisia messo in piedi da chi pensa di essere il più furbo del reame continuando a prendere in giro i lavoratori. Tutto, però, ha un limite e il sindacato prenderà unitariamente una dura posizione». Lo dichiara il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni.
Roma, 30 aprile 2019.