Il Segretario Generale FABI puntualizza in merito all’accordo firmato oggi dalle Segreterie generali dei sindacati con Abi sul rinvio tecnico per la ripresa della discussione sul Contratto nazionale.
Roma, 27 dicembre 2018.
“L’accordo firmato oggi dai Segretari generali non rappresenta un bel niente, ma soltanto un rinvio di carattere tecnico.
Non rappresenta, come ha affermato il segretario della Uilca Masi, una presa di coscienza e di fiducia delle buone relazioni sindacali in essere con Abi, in quanto le buone relazioni sindacali si intendono tali quando c’è, oltre al reciproco rispetto, anche la concreta realizzazione degli impegni presi.
Le banche, in ordine sparso, stanno andando in direzione completamente opposta rispetto a quanto stabilito in Abi. Come FABI rigettiamo completamente anche l’intento di voler associare, come sostiene Masi, il rinnovo del Contratto nazionale con una protesta sindacale contro la manovra economica espressa dal governo.
Non è pertinente confondere i due argomenti e quello stabilito oggi con Abi non ha nessuna rilevanza politico sindacale.
Infine, da questo momento in poi, non verranno più tollerate parole inconsistenti e prive di ogni motivazione di carattere politico e sindacale”.
È quanto dichiarato dal Segretario Generale Fabi, Lando Maria Sileoni.