Pronta la nuova squadra che guiderà l’Organizzazione per i prossimi quattro anni: nominati anche i Coordinatori.
Sileoni: “Siamo sempre preparati e attenti. No a fughe in avanti negli accordi di Gruppo”.
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Primo incontro tra i componenti del Comitato Direttivo Centrale FABI dopo il XXI Congresso Nazionale di marzo. Oggi la squadra che guiderà l’Organizzazione per i prossimi quattro anni si completa. In calendario, infatti, la nomina del nuovo Presidente dell’assise, dei Coordinatori di Gruppo, dei Dipartimenti e dei Coordinamenti Nazionali.
Ma il Comitato Direttivo Centrale, organo decisionale della FABI, è chiamata anche a confrontarsi sulla situazione generale, specie alla luce della richiesta da parte di ABI di prorogare la scadenza del Contratto Nazionale.
Ad introdurre la discussione, il Segretario Generale Lando Maria Sileoni che ha fatto il punto della situazione politica e organizzativa e sottolineato l’importanza di trovare una sintesi comune per affrontare il futuro.
“L’ABI, come sapete, ha di recente inviato una missiva a tutti i Segretari Generali chiedendo la proroga fino ad un anno del Contratto Nazionale. Una richiesta che, come abbiamo pubblicamente dichiarato, è inaccettabile per un motivo molto chiaro: le banche hanno da poco chiuso le trimestrali in utile. Più volte, sia ABI che sindacati, hanno manifestato l’intenzione di avviare un confronto per il rinnovo contrattuale, anche in considerazione delle profonde e crescenti trasformazioni sia dello scenario complessivo che di quello che più strettamente riguarda le banche – ha detto Sileoni -. Le banche hanno bisogno di cambiare il proprio modello di business e, quindi, di riorganizzarsi. Noi riteniamo non accettabile firmare proroghe al buio”.
Quindi uno sguardo all’interno dell’Organizzazione. Congressi Provinciali, Congresso Nazionale, congressi di Gruppo e oggi Coordinamenti e Dipartimenti. La FABI ha una nuova squadra, pronta ad affrontare le sfide che si presenteranno.
“Il futuro sarà ancora pieno di insidie – ha sottolineato Sileoni – in ABI come nelle BCC. Il nostro filo conduttore dovrà essere ‘nessuna deroga al Contratto Nazionale’. Non facciamoci trovare impreparati, non avalliamo fughe in avanti in nessun Gruppo. In Intesa, l’ho già detto al Coordinamento, dovremo firmare un accordo inattaccabile e che tuteli i colleghi”.
Infine, Sileoni ha sottolineato, con soddisfazione, il ricambio generazionale di queste ultime elezioni, con la massima collaborazione tra passato, presente e futuro; prova ne è la nomina a presidente del Comitato Direttivo Centrale di Gianfranco Amato.
Su proposta del Segretario Generale Sileoni si è provveduto alla nomina dei nuovi Coordinatori approvata all’unanimità dallo stesso Comitato Direttivo Centrale.
La riunione si è chiusa con il mandato pieno alla Segreteria Nazionale e un caloroso applauso alla relazione del Segretario Generale.
La massima assise della FABI, inoltre, ha votato all’unanimità un’ampissima delega alla Segreteria Nazionale e al Segretario Generale rispetto agli incontri che si svolgeranno in ABI per ricercare una eventuale intesa.
Roma, 6 giugno 2018
