Il Gruppo Intesa ha espresso oggi la disponibilità a rilevare Veneto banca e Popolare di Vicenza. Sileoni: “Giusta soluzione per risolvere un gravoso problema che incombe su settore. Necessario garantire futuro a lavoratori e clienti”
“Esprimiamo forte apprezzamento e sostegno all’offerta che Intesa Sanpaolo ha avanzato nei confronti delle banche venete, anche alla luce dell’attenzione alle persone, alla sostenibilità sociale nonché alla cura delle relazioni sindacali che il Gruppo ha espresso in questi ultimi anni, di concerto con tutte le organizzazioni sindacali dell’istituto”.
Così Lando Maria Sileoni, Segretario generale della FABI, ha commentato la disponibilità manifestata oggi dal Gruppo Intesa a rilevare le attività di Veneto Banca e Popolare di Vicenza.
“Siamo convinti”, ha aggiunto Sileoni, “che sia la giusta soluzione per risolvere un gravoso problema che incombe sull’intero settore bancario e sulla stessa economia italiana. Se questo progetto si concretizzerà, dovremo garantire insieme un futuro alle lavoratrici e ai lavoratori delle due banche e alla stessa clientela”.
Un’attenzione, quella della FABI ai lavoratori delle due banche, già testimoniata dalle numerose prese di posizione del Segretario generale Sileoni, che più volte si è scagliato contro le ipotesi di licenziamento dei dipendenti, arrivando a minacciare lo sciopero generale della categoria in caso contrario, e invitando l’Abi a creare con il sindacato una cabina di regia a livello nazionale per evitare deroghe aziendali al contratto nei due gruppi bancari.
Roma 21/6/17