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“BEHIND THE LINES”, OLTRE UN CENTINAIO DI SINDACALISTI CAMPANI ACCOGLIE SILEONI

di Redazione

Il tour del Segretario Generale fa tappa a Salerno. Il coordinatore locale, Egidio Cerino: “Onorati di avere qui il leader dell’Organizzazione. È la dimostrazione che la FABI sta sempre in prima linea e che non siamo soli”

Il cambiamento del settore bancario, le sfide del futuro e i successi ottenuti fino ad oggi con le trattative. Di tutto questo si è parlato a Salerno dove il Segretario Generale Sileoni ha preso la parola. Oltre un centinaio di sindacalisti ad ascoltarlo ed applaudirlo. Presenti anche giornalisti, autorità locali e i coordinatori dei Sab campani: Salerno (Egidio Cerino), Napoli (Alfonso Esposito), Avellino (Franco Di Dio), Benevento (Aldo Quarantiello).

“Questo è il momento di guardare in faccia la realtà – ha detto Sileoni – e spiegare ai lavoratori bancari che i tempi sono cambiati e bisogna, tutti insieme, prendere la situazione in mano per evitare che lo facciano altri. Ci vuole coraggio e determinazione. Ci vuole la competenza che ci ha sempre contraddistinto e ci ha permesso di ottenere strumenti importanti per mettere al riparo la categoria dalla crisi che attanaglia il mondo del credito e consentire ai dipendenti di lavorare con serenità. Come il recente accordo sulle vendite responsabili. O i prepensionamenti volontari che hanno tutelato i lavoratori in uscita”.

Tante le domande e le osservazioni rivolte al leader della FABI, che ha raccolto le preoccupazioni riportate dalla base e ha dettato la linea da seguire. “La situazione generale di crisi con le imposizioni della Bce – ha continuato – non deve essere il pretesto per licenziare. La Fabi non accetterà mai un comportamento simile da parte delle banche. Ma in un quadro come questo, radicalmente cambiato, dobbiamo essere estremamente realisti e prepararci ad evitare il peggio. Dovremo prendere in considerazioni altre strade e gestire il cambiamento prevenendolo. Anche il digitale sarà un’opzione da esplorare con tutte le sue potenzialità e non da osteggiare”.

Poi il padrone di casa, Egidio Cerino, ha ricordato tutte le sfide sul tavolo e le vertenze da affrontare in un territorio, quello campano, che soffre problemi di mobilità territoriale dovuti alle fusioni in corso e che aspetta accordi che stabilizzino il settore e diano nuovo slancio all’occupazione locale. Un sindacato agguerrito e quotidianamente al fianco dei colleghi bancari con i “fatti”. “Abbiamo da poco istituito un Osservatorio locale – ha detto Cerino – per monitorare il mondo del lavoro in banca e saper indirizzare i giovani interessati fornendo informazioni e suggerimenti utili: iniziativa che sta già riscuotendo un grande successo e numerose adesioni. Chiediamo tuttavia alla istituzioni locali il supporto necessario per uscire da questo momento di crisi salvaguardando l’occupazione che qui al Sud è particolarmente in difficoltà”.

“Ringraziamo Sileoni – ha detto infine Cerino – perché la sua presenza qui è la testimonianza che non siamo soli ad affrontare questo momento. Un momento definito “epocale” dallo stesso Sileoni. Ma il sindacato c’è e mai come ora si prepara, in trincea, per accogliere e gestire il cambiamento. In vista la stagione dei congressi provinciali, preludio del grande appuntamento con il Congresso Nazionale. Sul tavolo le sfide e la volontà di realizzare un nuovo modello di banca e ridisegnare un sindacato sempre più grande e forte.

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