Il Segretario Generale interviene in Sicilia per parlare del futuro della categoria: “Bisogna avvicinare i giovani ed essere coraggiosi e realisti”
Piazza Duomo 32/A. Questo l’indirizzo della nuova sede della FABI di Messina. I locali, a disposizione degli iscritti, sono stati inaugurati dal Coordinatore Giuseppe Lo Nostro. Al taglio del nastro anche il Segretario Generale, Lando Maria Sileoni. Un’occasione per fare anche il punto della situazione con gli altri Coordinatori siciliani FABI presenti all’evento.
“L’Organizzazione ha bisogno di gente come voi e iniziative come questa” ha detto Sileoni. “La categoria sta vivendo momenti difficili. È sotto attacco anche mediatico. Ma il nostro sindacato ha fatto da ostacolo ai cambiamenti repentini che stanno avvenendo. Cambiamenti veloci e violenti che dovranno comunque essere gestiti. E per farlo non bisognerà farsi intimorire. Gli accordi vanno fatti. Non vanno lasciati in mano agli altri. Ci sono diversi argomenti caldi sul tavolo da affrontare. Abbiamo già fatto tanto in questi anni con il Fondo per la nuova occupazione, le assunzioni, i prepensionamenti volontari e incentivati, la presenza mediatica costante della nostra Organizzazione che è diventata un baluardo per la categoria e un punto di riferimento per l’intero settore. Ultimo dei nostri traguardi gli accordi sulle vendite responsabili. Ma non basta. Dobbiamo vigilare perché tutti gli impegni presi dalle banche siano rispettati. Dobbiamo essere sempre più concreti e realisti. Bisogna metterci la faccia. Bisogna essere coraggiosi e soprattutto avvicinare i giovani e responsabilizzarli perché capiscano l’importanza del sindacato e ne facciano parte integrante con le loro competenze”.
Un discorso applaudito e apprezzato dai sindacalisti siciliani, presenti e riuniti attorno al loro Segretario Generale per festeggiare la nuova sede messinese, ma anche per parlare di futuro.
Un restyling che parte dagli ambienti più spaziosi per offrire servizi sempre nuovi e arriva al ruolo del sindacato. “Abbiamo ampliato i servizi tecnologici –ha detto Giuseppe Lo Nostro, Coordinatore FABI Messina – e poi realizzato una sala d’archivio e affiancato alle attività del CAAF già presente l’attività di patronato così da offrire un servizio ulteriore agli iscritti e alle loro famiglie. Ma questo è solo l’aspetto pratico. L’altra grande questione che ci interessa è quella di parlare della categoria, della Sicilia, del nostro compito quotidiano di rappresentanti dei lavoratori. Per questo oggi siamo così riconoscenti al nostro Segretario Generale. Non è così comune questa vicinanza al territorio e ai problemi locali e noi siamo felici di far parte di un’Organizzazione presente, che non lascia indietro nessuno”.