Rinnovo del Contratto Nazionale e riforma del Credito Cooperativo i temi su cui il Segretario Generale della FABI si è confrontato oggi a Milano con i suoi rappresentanti.
Questo pomeriggio il Segretario Generale Sileoni, ha incontrato a Milano l’Esecutivo Nazionale FABI BCC per fare il punto della situazione sullo stadio della riforma e discutere le mosse future per arrivare a concludere con la controparte un contratto a tutela dei 36mila lavoratori del credito.
“I tempi sono maturi per riprendere il discorso sul rinnovo del Contratto Nazionale. La riforma del Credito Cooperativo non è ancora conclusa, ma gli scenari futuri sono ormai delineati – ha detto il numero uno della FABI-. È il momento di trovare la quadra”.
L’incertezza sul futuro del settore, le incognite sul processo di autoriforma, sulla creazione di uno o più Gruppi bancari, nonché sulle direttive della BCE, avevano osteggiato la possibilità di chiudere un Contratto, ma “ora, non è più tempo di aspettare, tutelare i lavoratori e mantenere gli attuali livelli occupazionali è più che mai necessario” – ha concluso Sileoni.
Condivisione politica è stata espressa all’unanimità dall’Esecutivo Nazionale.