25 ottobre 2016
——COMUNICATO STAMPA——
PIANO MPS, SILEONI (FABI): “FIDUCIOSI NEL NUOVO CORSO.
LE ASSUNZIONI SONO DI BUON AUSPICIO.
LE USCITE DOVRANNO ESSERE TUTTE VOLONTARIE.
LA POSTA IN GIOCO ADESSO È LA STABILITÀ
DELL’INTERO SETTORE”
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“Siamo fiduciosi nel nuovo corso di Mps, anche perché il gruppo non poteva diventare un ring dove si combatteva per fini che esulavano dal rilancio dell’azienda. Il fatto che siano previste nuove assunzioni è di buon auspicio. Le uscite dovranno invece essere gestite attraverso prepensionamenti volontari e la stessa semplificazione organizzativa del gruppo lascia ben sperare”.
Lo dichiara Lando Maria Sileono, Segretario generale della FABI, sindacato di maggioranza dei bancari, a margine dell’incontro che si è svolto questa mattina a Milano tra i vertici del Gruppo Mps e i sindacati per discutere le linee guida del nuovo piano industriale.
“La posta in gioco adesso non riguarda solo il rilancio del Gruppo, ma la stabilità dell’intero settore e lo stesso mantenimento dell’italianità delle aziende bancarie del nostro Paese. Mi auguro inoltre che il Governo contribuisca a incrementare le risorse del nostro Fondo esuberi, l’ammortizzatore sociale di categoria, non solo per risolvere i problemi occupazionali della storica banca senese, ma per sostenere l’intero settore bancario italiano, considerando anche quanto le banche hanno
garantito negli ultimi 30 anni in termini di solidarietà al finanziamento delle situazioni di crisi delle altre categorie”, conclude Sileoni.
Durante l’incontro è emerso che gli esuberi effettivi entro il 2019 saranno 2900 compensati da 300 nuove assunzioni. Il piano prevede, inoltre, una semplificazione organizzativa interna e la chiusura di circa 500 sportelli. Durante l’incontro, è stato confermato che il “percorso del piano industriale sarà da condividere con le organizzazioni sindacali”.