Si apre il confronto Abi-Sindacati sulle vendite responsabili e sulle pressioni commerciali.
Sileoni: “Sanzioni per le banche inadempienti e coperture legali per i lavoratori. Coinvolgere anche le associazioni dei consumatori”
“Vogliamo arrivare a un accordo con Abi entro la fine dell’anno su un codice per la vendita responsabile dei prodotti finanziari a tutela di lavoratori e clientela, che preveda sanzioni per la banche inosservanti e garantisca la piena copertura legale e assicurativa agli impiegati bancari in caso di eventuali controversie. Per ricostruire la fiducia dei risparmiatori, è necessario che le banche adottino politiche responsabili basate su una comunicazione chiara e trasparente con il consumatore e il lavoratore, mettendo fine alle pressioni commerciali.
Così ha esordito Lando Maria Sileoni, Segretario generale della FABI, durante l’incontro che si è svolto oggi Roma tra Abi e sindacati per aprire ufficialmente il confronto sulla vendita responsabile dei prodotti finanziari.
L’apertura della trattativa era stata chiesta a gran voce dai rappresentanti dei lavoratori prima dell’estate. Nella riunione di oggi sono state formulate le prime proposte sindacali ed è stato fissato il calendario d’incontri tra le parti con l’obiettivo di giungere a un accordo entro dicembre.
“Proponiamo d’istituire una Commissione nazionale che valuti sanzioni per gli istituti di credito inadempienti composta da rappresentanti delle banche, dei sindacati e delle associazioni dei consumatori.
Riteniamo, inoltre, che sia necessario un confronto preventivo in fase nazionale e aziendale con le organizzazioni sindacali sulla valutazione di qualità dei singoli prodotti finanziari.
Gli incentivi sulle vendite dovranno, infine, essere negoziati con il sindacato, e non più unilateralmente, attraverso criteri che premino il raggiungimento di obiettivi a medio lungo termine in un’ottica di responsabilità sociale a garanzia del cliente e dello stesso lavoratore”.