LA REPUBBLICA (ED. FIRENZE) martedì 17 maggio 2016
Bcc, a rischio 300 posti di lavoro – La creazione della holding unica imporrà tagli di costi e di personale. i numeri potrebbero anche aumentare
MAURIZIO BOLOGNI
LE FUSIONI tra banche vanno avanti. Ma mentre “l’assemblaggio procede in vista della creazione della holding unica, sul sistema bcc si addensa la nube della tenuta occupazionale. In Toscana il sindacato teme 250- esuberi. Ma c’è chi ritiene che il numero possa lievitare. La situazione è fluida. In queste settimane le assemblee dei soci di alcune bcc stanno votando le fusioni deliberate in precedenza dai cda e autorizzate da Bankitalia. Hanno iniziato a varare la fusione le assemblee delle bcc Cras e Asciano, che sarà operativa dal primo giugno, e di Chianti, Area Pratese e Pistoia, che funzionerà dal primo luglio, così come quelle deliberate dieci giorni fa da Mugello con Impruneta e Signa da una parte e Valdichiana e Montepulciano dall’altra In attesa di via libera da Bankitalia sono Maremma, Pitigliano e Saturnia Costa d’Argento che hanno deciso il matrimonio. Trattative in corso tra Pescia e Cascina da una parte e dall’altra Vignole e Masiano. Alla fine le bcc del sistema Federazione toscana dovrebbe ridursi ad un numero intorno a 25. I raggruppamenti tra bcc sono spinti dalla riforma del sistema, che promette di aumentare il peso delle banche più grosse e solide all’interno della piramide che avrà al vertice una unica holding. A parte alcuni malumori locali, che in alcune realtà mettono in dubbio la tenuta dei vertici fautori delle fusioni, matrimoni si sono svolti con la benedizioni sindacale. «Abbiamo quasi ovunque ottenuto il mantenimento di tutti i posti di lavoro, in qualche caso la prospettiva di vederli aumentare e la conferma dei contratti a tempo determinato, garanzie di ridurre al minimo la mobilità dei dipendenti all’interno di aree destinate a diventare più vaste e garanzie stringenti per le mamme», spiega Stefano Tassi, coordinatore regionale Fabi bcc della Toscana. Tassi è però consapevole che ora si apre la fase due, quella critica sotto il profilo occupazionale, con la creazione della holding sotto il cui cappello dovranno stare tutti. A voler essere maliziosi, ai cda delle banche locali che hanno deciso le fusioni è costato poco confermare in questa fase gli standard occupazionali. Perché la trattativa sindacale vera si dovrà fare al momento della costituzione della holding, che impone ristrutturazione, tagli di costi e quindi di personale. livello nazionale si parla di 3.700 esuberi su 37.000 unità. A livello regionale, fatte le dovute proporzioni, di 250- esuberi su 2.500 dipendenti. «Le situazioni più critiche sono quelle della Federazione Toscana, dove lavorano 30- persone, di Sinergia, la società di gruppo che segue il back office e dove in Toscana sono occupati in 170» dice Tassi. Ma il contagio degli esuberi potrebbe estendersi alle filiali se la Bce, sotto il cuio controllo passerà il sistema, imporrà i propri criteri rigidi di performance. Difficilmente l’Eurotower potrà ammetter che banche ricondotte sotto il comune ombrello della holding si pestino i piedi e si facciano concorrenza negli stessi territori, come in qualche caso succede oggi. E questo potrebbe significare l’imposizione al rispetto dei perimetri e la conseguenze chiusura di sportelli. Quanto alle due bcc più grandi, l’assemblea di Cambiano ha definitivamente deciso di restare fuori dal sistema, mentre quella del Chianti continuerà fino alla prima decade di giugno a meditare e a trattare la permanenza nel sistema invece di imboccare la way out.
LA REPUBBLICA (ED. NAZIONALE) martedì 17 maggio 2016
Bpm-Popolare la fusione al via ecco il piano – Nel 2019 utile a 1,1 miliardi, taglio di 335 agenzie e 1.800 esuberi
VITTORIA PULEDDA
Milano. prima fusione tra popolari dopo la legge di riforma per la trasformazione in spa – la prima e per il momento l’unica nonostante il clima di grande attesa che si era diffuso un anno fa – ha finalmente i contorni di un piano industriale, con obiettivi e un profilo reddituale. «Faremo di tutto per aumentare i ricavi», ha detto ieri Giuseppe Castagna, amministratore delegato di Bpm e futuro capoazienda della nuova realtà che nascerà dalla fu- con il Banco popolare. Una banca che non ha ancora un nuovo nome, ma comincia ad avere una fisionomia: la realtà post integrazione avrà un miliardo e cento milioni di utile netto normalizzato a fine piano, nel 2019, un cost income (il rapporto tra le spese e i ricavi) pari al 57,8 un livello di copertura delle sofferenze pari al 59% (sempre a fine periodo) la stessa scadenza, una cessione di crediti in difficoltà non performing loans – per almeno 8 miliardi (e fino ad un massimo di 10). Nel frattempo, ci saranno una distribuzione di dividendi pari al 40% degli utili; costi di integrazione per 480 milioni; sinergie da costo per 320 milioni e da ricavo per 138 milioni. patrimonio di vigilanza, Cet1 si assesterà al 12,9 nel 2019; per le fabbriche prodotto si vedrà. Infine ci sarà una riduzione di 335 agenzie entro fine piano (e poi con obiettivi anche più forti) mentre gli esuberi saranno 1.800 su base volontaria, risultato che ha fatto registrare la «soddisfazione» della Fabi. E’ «un piano con molti dettagli e con dovizia di particolari, in modo coraggioso ma non aggressivo», ha detto Castagna, chiudendo la presentazione agli analisti, mentre Pier Francesco Saviotti, l’ad del Banco che per sua scelta ha annunciato che farà un passo indietro, ha commentato: «Mi hanno messo in vacanza». questo punto è partito ufficialmente il conto alla rovescia per la fusione: quindi, invio del piano industriale alla Bce e alla Consob, il primo adempimento necessario ad avviare l’iter autorizzativo formale, il secondo propedeutico al disco verde per il Prospetto del Banco per l’aumento di capitale da un miliardo. Che, secondo le previsioni, potrebbe partire a fine maggio, per concludersi nella metà di giugno. Un appuntamento garantito da un consorzio guidato da Mediobanca e Merrill Lynch; Saviotti, si è detto fiducioso sui tempi, le prossime settimane ci diranno quale sarà lo sconto che il mercato chiederà per sottoscrivere l’aumento Calendario alla mano, invece, le rispettive assemblee di fusione dovrebbero svolgersi entro fine ottobre. Per quella data si comincerà a capire meglio anche quale sarà il futuro della rete Bpm in Lombardia: banca- o solo brand commerciale. «Se debba avere una personalità giuridica o meno lo decideremo nell’arco di piano, ma ad oggi non vedo motivi perché non lo dovrebbe avere», ha detto Castagna; la realtà è che la banca autonoma per un triennio, che fino a poco tempo fa era sembra condizione imprescindibile, sta diventando sempre più rinunciabile. Nel frattempo anche Veneto banca sta scaldando i motori per l’aumento di capitale (giovedì partirà il pre- Ieri il cda da poco insediatosi ha convocato per il 15 luglio l’assemblea per promuovere l’azione di responsabilità verso il vecchio management.
IL RESTO DEL CARLINO (ED. ANCONA) martedì 17 maggio 2016
PRODOTTI FINANZIARI, BANCARI IN ASSEMBLEA
PRESSIONI COMMERCIALI, bancari in assemblea. continue sollecitazioni alla vendita di prodotti finanziari, le continue richieste di report, budget giornalieri, sono ormai pane quotidiano di ogni bancario e sono spesso causa di pesanti ripercussioni sulla qualità della vita». La Fabi, sindacato maggiormente rappresentativo del credito, propone una tavola rotonda oggi (ore 17,30 nel centro direzionale Esagono Bpa con Maria Pia Cancellieri, dirigente medico, esperta in stress da lavoro correlato e l’avvocato Antonio Di Stasi, docente alla Politecnica delle Marche.
RILEVAZIONI AUDIOVISIVE16-MAG-2016
EMITTENTI DOVE E’ STATO NOMINATO IL SINDACATO “FABI”
16/05/2016 RAI 3
TG3 LOMBARDIA – 00.10 – Durata: 00.00.22
Conduttore: ZANDONAI MAXIA – Servizio di: …
Economia. Fusione tra Banco Popolare e Banca Popolare di Milano: domani la presentazione del nuovo piano industriale.
16/05/2016 RAI 3
BUONGIORNO ITALIA – 07.00 – Durata: 00.01.29
Conduttore: CASTELLANO GILLY – Servizio di: CORICELLI MICHELA
Economia. Dopo l’annunciata fusione tra Banco Popolare e Banca Popolare di Milano destano preoccupazioni gli esuberi dei dipendenti previsti dal nuovo piano industriale, potrebbero essere 1800 su un totale di 25mila dipendenti e dovrebbero essere tutti su base volontaria. Prevista anche una riduzione degli sportelli.
16/05/2016 CLASS CNBC
CAFFE’ AFFARI – 07.00 – Durata: 00.01.18
Conduttore: CERUTTI CARLO – Servizio di: …
Argentina. In corso una missione commerciale guidata dal Sottosegretario allo Sviluppo Economico Scalfarotto e organizzata, tra gli altri, dall’ABI. Presente Guido Rosa di Abi.
16/05/2016 CLASS CNBC
CAFFE’ AFFARI – 07.00 – Durata: 00.01.01
Conduttore: CERUTTI CARLO – Servizio di: …
Settore bancario. Le quattro banche salvate dal Governo dovrebbero chiudere il 2016 con un rosso di 377 milioni di euro. Il progetto Square.
16/05/2016 CLASS CNBC
CAFFE’ AFFARI – 07.00 – Durata: 00.01.16
Conduttore: CERUTTI CARLO – Servizio di: …
Banco Popolare e Banca Popolare di Milano. Oggi sarà presentato il piano industriale della nuova realtà nata dalla fusione dei due Istituti. I dettagli.
16/05/2016 RAI 3
BUONGIORNO REGIONE LOMBARDIA – 07.30 – Durata: 00.01.17
Conduttore: SILLA ANDREA – Servizio di: CORICELLI MICHELA
Impresa. Oggi la presentazione del nuovo piano industriale dopo la fusione tra Banco Popolare e Banca Popolare di Milano. Previsti almeno 1800 esuberi su base volontaria.
16/05/2016 CLASS CNBC
CAFFE’ AFFARI – 08.42 – Durata: 00.01.38
Conduttore: CERUTTI CARLO – Servizio di: …
Settore bancario. BPM/Banco Popolare. L’attesa del piano industriale.
Ospite: Gabriele La Monica, MF Dow Jones.
16/05/2016 RDS
GR RDS – 09.00 – Durata: 00.02.07
Conduttore: REDAZIONALE – Servizio di: …
La settimana economica. Tra crisi in sud America e il Brexit. Altissima la vulnerabilità delle banche. Oggi si presenta il piano industriale del progetto di fusione tra Il Banco Popolare e la Popolare di Milano.
16/05/2016 RAI 3
MI MANDA RAITRE – 10.00 – Durata: 00.34.19
Conduttore: DI GATI ELSA – Servizio di: …
Settore bancario. Denunciati disservizi da Mediolanum: le difficoltà a recuperare il credito per due clienti truffati da un promotore finanziario.
Ospiti: signor Giuseppe; signora Sara; Monica Cirillo (Adusbef); Manlio Marucci (FederPromm Uil)
In collegamento: Ettore Spadafora Parlarto (Mediolanum)
16/05/2016 RADIO 24
CUORI E DENARI – 10.30 – Durata: 00.16.43
Conduttore: CARBONE NICOLETTA – ROSCIANI DEBORA – Servizio di: …
Edilizia. Diffuso la settimana scorsa il rapporto immobiliare 2016 realizzato dall’Agenzia delle Entrate in collaborazione con l’Abi. Come si fa ad attribuire il giusto valore ad una casa: le linee guida sulle valutazioni immobiliari.
In collegamento: Silvia Cappelli (vicepres. Assovib)
16/05/2016 LA7
L’ARIA CHE TIRA – 11.00 – Durata: 00.03.27
Conduttore: MERLINO MYRTA – Servizio di: …
Settore bancario. Critiche al governo che avrebbe fatto molto di più gli interessi delle banche che delle famiglie italiane.
Ospiti: Federico Geremicca (“La Stampa”); Augusto Minzolini (FI); Elio Lannutti (pres. Adusbef)
In collegamento: Gianni Barbacetto (“Il Fatto Quotidiano”); Maurizio Lupi (Area Popolare)
16/05/2016 CLASS CNBC
LINEA MERCATI POMERIGGIO – 12.10 – Durata: 00.01.34
Conduttore: DE NARDA EMERICK – Servizio di: …
Fusione Banca Popolare Milano/Banco Popolare. I possibili target avanzati dagli analisti
Ospite: Francesca Gerosa, MF Milano Finanza.
16/05/2016 RTL
GR RTL – 13.00 – Durata: 00.00.32
Conduttore: PERRIA GIOVANNI – Servizio di: …
Controllo di RCS. Arriva la proposta di Andrea Bonomi (finanziere) e Mediobanca. Vola il titolo in borsa.
A Milano, borsa negativa.
16/05/2016 RAI 3
TG3 LOMBARDIA – 14.00 – Durata: 00.01.35
Conduttore: MORO GIORGIO – Servizio di: GILA PAOLO
Economia. Controfferta di acquisto di RCS di Andrea Bonomi (finanziere) e i soci storici di via Solferino: Della Valle, Unipol, Mediobanca, Pirelli.
16/05/2016 RAI 3
TG3 LOMBARDIA – 14.00 – Durata: 00.01.13
Conduttore: MORO GIORGIO – Servizio di: SILLA ANDREA
Economia. Banco Popolare e BPM presentano oggi il piano industriale in vista della fusione: timori per gli esuberi.
16/05/2016 RAI 1
TG1 ECONOMIA – 14.00 – Durata: 00.01.17
Conduttore: MONFREDI LUIGI – Servizio di: MANZIONE NICOLETTA
Germania. Ricorso alla Corte Costituzionale tedesca sulle politiche della BCE, accusata di andare oltre le proprie competenze, facendo le veci di stati nazionali.
16/05/2016 RAI NEWS 24
RAI NEWS 24 – 14.00 – Durata: 00.01.36
Conduttore: DI LAS PLASSAS LORENZO – Servizio di: VARVELLO MARCO
Economia. Riparte l’economia dei paesi dell’est Europa, grazie a buon utilizzo dei fondi comunitari e crescita delle esportazioni. Secondo uno studio Unicredit conferma che ci sono segnali di ripresa di crediti e bond aziendali in est Europa. I paesi dell’Est Europa hanno avuto accesso a ben 200mld stanziati dalla Commissione Europea tra 2014 e 2020.
Int. Carlo Vivaldi (Unicredit)
16/05/2016 TGCOM 24
TGCOM 24 – 14.30 – Durata: 00.00.31
Conduttore: RUGGERI CATERINA – Servizio di: …
Economia. Arrivato il piano industriale per la creazione della banca nata dalla fusione di Banco Popolare e Banca Popolare di Milano. Comunicazione congiunta: previsti 1.1 mld di utili nel 2019.
16/05/2016 CLASS CNBC
LINEA MERCATI POMERIGGIO – 15.05 – Durata: 00.02.51
Conduttore: VALERIO MARINA – Servizio di: ELISEI IRENE
Fusione BPM – Banco Popolare. Iniziata da 30 minuti la presentazione agli analisti del piano industriale 2016-2019. Le stime e le aspettative.
16/05/2016 CLASS CNBC
LINEA MERCATI POMERIGGIO – 16.10 – Durata: 00.02.31
Conduttore: VALERIO MARINA – Servizio di: ELISEI IRENE
Fusione BPM – Banco Popolare. La presentazione agli analisti del piano industriale 2016-2019. Le stime e le aspettative.
16/05/2016 CLASS CNBC
SPECIALE CLASS CNBC – 16.45 – Durata: 00.08.58
Conduttore: VALERIO MARINA – Servizio di: …
Fusione BPM – Banco Popolare. Iniziata da 30 minuti la presentazione agli analisti del piano industriale 2016-2019.
Intervista Giuseppe Castagna, Pier Francesco Saviotti,
16/05/2016 RADIO UNO
NEWS ECONOMY – 17.00 – Durata: 00.01.39
Conduttore: MASSI LUIGI – Servizio di: …
Banche. Presentato oggi a Milano il piano strategico che accompagna alla fusione tra Banco Popolare e Banca Popolare Milano.
16/05/2016 CLASS CNBC
SPECIALE CLASS CNBC – 17.00 – Durata: 00.32.06
Conduttore: REDAZIONALE – Servizio di: …
Fusione BPM – Banco Popolare. Iniziata la conferenza stampa dopo la presentazione agli analisti del piano industriale 2016-2019.
Dichiarazione Pier Francesco Saviotti, Giuseppe Castagna.
16/05/2016 RADIO 24
FOCUS ECONOMIA – 17.05 – Durata: 00.05.24
Conduttore: SPETIA SIMONE – Servizio di: ….
Economia. Analisi della fusione tra Banco Popolare e BPM, prevista entro la fine dell’anno. Dalla fusione dovrebbe nascere il terzo gruppo italiano dopo Unicredit e Intesa Sanpaolo.
Int. Giuseppe Castagna (consigliere delegato BPM); Pier Francesco Saviotti (a.d. Banco Popolare); Lando Maria Sileoni (Fabi).
Ospite: Livia Zancaner (giornalista).
16/05/2016 RAI NEWS 24
L’ECONOMIA – 17.30 – Durata: 00.03.05
Conduttore: MARCHETTI ALESSANDRO – Servizio di: VISMARA NICOLETTA
Settore bancario. I CdA di BPM e Banco Popolare hanno dato via libera al piano industriale per il nuovo istituto che nascerà in autunno. Previsto aumento di capitale e riduzione del personale.
Int. Pier Francesco Saviotti (AD Banco Popolare); Giuseppe Castagna (Consigliere Delegato
BPM)
16/05/2016 CLASS CNBC
REPORT – 18.00 – Durata: 00.05.55
Conduttore: SAGGESE JOLE – Servizio di: ELISEI IRENE
Sistema Bancario. Presentazione Piano Industriale BPM-Banco Popolare.
Intervista Giuseppe Castagna (amministratore delegato BPM); Pier Francesco Saviotti (amministratore delegato Banco Popolare).
Ospiti in studio: Antonio Bottillo (Natixis Global AM); Luca Gabriele Trabattoni (Union Bancaire Priveè).
16/05/2016 RADIO 24
GR RADIO 24 – 19.00 – Durata: 00.01.16
Conduttore: MIGLIORATI ANNA – Servizio di: ZANCANER LIVIA
Settore bancario. I CdA di BPM e Banco Popolare hanno dato via libera al piano industriale per il nuovo istituto che nascerà in autunno. Previsto aumento di capitale e riduzione del personale.
Int. Pier Francesco Saviotti (AD Banco Popolare); Giuseppe Castagna (Consigliere Delegato BPM)
16/05/2016 RADIO UNO
GR 1 – 19.00 – Durata: 00.01.38
Conduttore: OPICE LORENZO – Servizio di: …
Finanza. Pronta la fusione tra Banca Popolare Milano e Banco popolare. La contro offerta da parte di Andrea Bonomi su RCS. Riuniti in una sola società: Diego Della Valle, Mediobanca, Pirelli, Unipolsai.
Dich. Giuseppe Castagna (gruppo BPM).
16/05/2016 RAI 3
TG3 LOMBARDIA – 19.35 – Durata: 00.01.55
Conduttore: MANCONI CAMILLA – Servizio di: VISMARA NICOLETTA
Economia. Presentato il piano industriale per la fusione di Banco Popolare e Banca Popolare di Milano. meno sportelli e meno personale. 1 mld di aumento di capitale. Intervista: Giuseppe Castagna (Cons. del. Bpm); Pier Francesco Saviotti (Ad Banco Popolare)