COMUNICATO STAMPA
FIRMATO TESTO DEFINITIVO CONTRATTO NAZIONALE BANCARI – SILEONI (FABI): “CONTRATTO CHE GARANTISCE STABILITA’ AL SETTORE E MANTENIMENTO LIVELLI OCCUPAZIONALI, ANCHE IN VISTA DI FUSIONI E SITUAZIONI DI CRISI.
ORA SI APRA CONFRONTO SU CODICE ETICO A TUTELA DI CLIENTI E LAVORATORI”
“Da oggi i bancari hanno il loro contratto definitivo, che garantirà il mantenimento degli attuali livelli occupazionali e che prevede efficaci strumenti per la gestione dei piani industriali e delle situazioni di crisi riguardanti in particolare alcune banche”.
Lo dichiara Lando Maria Sileoni, Segretario generale della FABI, il sindacato di maggioranza dei bancari, dopo che stamattina in Abi le organizzazioni sindacali del settore hanno firmato il testo che recepisce in via definitiva quanto stabilito dall’accordo di rinnovo del 31 marzo 2015 sul Contratto Collettivo Nazionale dei lavoratori bancari, valido fino al 31 dicembre 2018.
“Questo è contratto nazionale che garantisce stabilità al settore sia sul piano economico sia su quello normativo e che assicura tutele sia per quei lavoratori che volontariamente decideranno di essere prepensionati sia per quelli coinvolti nelle fusioni bancarie. È fondamentale ribadire che il risultato è stato ottenuto esclusivamente grazie allo sforzo di tutti i lavoratori, alle due giornate di sciopero nazionale e alle quattro imponenti manifestazioni di piazza dello scorso anno.
Nei prossimi giorni sarà indispensabile definire con l’Abi un codice etico che elimini le pressioni commerciali per la vendita dei prodotti finanziari, che tuteli la clientela e che garantisca tranquillità al lavoro quotidiano dei 300mila bancari italiani. Ci aspettiamo, pertanto, un’immediata risposta dal Presidente del Casl di Abi, Eliano Omar Lodesani, e dallo stesso Presidente di Abi, Antonio Patuelli, per aprire un tavolo negoziale di confronto”.