Il leader della FABI commenta la nomina di Omar Lodesani a capo del Comitato affari sindacali e del lavoro di Abi: “Il suo operato sarà valutato nei fatti. Nonostante voto unanime, all’interno dell’associazione permane divisione tra falchi e colombe”
“Nonostante il voto unanime sulle designazioni dei nuovi incarichi Abi, permane la divisione all’interno della stessa associazione (falchi e colombe) tra chi vorrebbe cacciare fuori dal settore bancario almeno 50mila lavoratori, magari attraverso forme di prepensionamento obbligatorio che non accetteremo mai, e tra chi invece cerca un confronto costruttivo col sindacato”.
Così Lando Maria Sileoni, Segretario generale della FABI, ha commentato l’elezione di Lodesani a presidente del Comitato affari sindacali di Abi di Lodesani, in sostituzione del dimissionario Alessandro Profumo.
Il chief operating officer del Gruppo Intesa Sanpaolo è stato eletto oggi all’unanimità al termine della riunione del Comitato esecutivo dell’associazione bancaria.
“La nomina a capo del Casl di Eliano Omar Lodesani, un professionista che noi apprezziamo”, ha dichiarato Sileoni, “sarà valutata nei fatti attraverso l’atteggiamento che il nuovo presidente avrà rispetto ai problemi che assillano il settore.
Ci preme, in questa fase, consigliare a Lodesani di guardarsi quotidianamente alle spalle perché, come tradizione, c’è sempre qualcuno pronto a usare il pugnale”.
Roma 21/10/15