(ASCA) – Roma, 15 apr – La Fabi, con una nota, denuncia una grave violazione dei diritti sindacali consumata, da parte del Credito Salernitano, ai danni di un proprio dirigente sindacale. ”Una nostra dirigente provinciale del Credito Salernitano, in permesso per motivi sindacali, e’ stata seguita, su incarico dell’Azienda, probabilmente da un’agenzia investigativa, in ogni suo spostamento, controllata a distanza, pedinata persino nei suoi momenti piu’ riservati. Si e’ trattato di un attacco vergognoso al Sindacato una inaccettabile intimidazione verso un dirigente. La Fabi non manchera’ di denunciare all’Abi, alla Banca d’Italia, ad ogni altra Istituzione del Settore ed alla Magistratura il comportamento del Credito Salernitano”, cosi’ Lando Sileoni, Segretario generale della Fabi, il maggiore sindacato del credito. ”Ci rivolgeremo anche alla direzione di Salerno della Banca d’Italia, alla magistratura ordinaria per quello che riteniamo un attacco senza precedenti ai diritti sindacali di un nostro dirigente, al quale la banca aveva regolarmente autorizzato i permessi sindacali. Scriveremo al Presidente dell’Abi, Patuelli, affinche’ intervenga immediatamente verso il Credito salernitano, che e’ una banca associata Abi, per evitare ogni ulteriore tipo di abuso e di violenza verso la nostra dirigente, alla quale sono state contestate delle inadempienze, assolutamente pretestuose, e propedeutiche a sanzioni disciplinari, non escluso il licenziamento”, conclude Sileoni.