FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI
COMUNICATO STAMPA
MPS, CHIUSURA TRATTATIVE – SILEONI (FABI): “ORA CON AZIENDA È MURO CONTRO MURO. SU ESTERNALIZZAZIONI MPS VUOLE FARE DA APRIPISTA A INTERO SISTEMA” “DIETRO VICENDA SI NASCONDE AMBIZIONE DI CHI VUOLE RIENTRARE NEL GIRO CALPESTANDO LAVORATORI”
“Ora con il Gruppo Mps sarà muro contro muro perché esternalizzare significa trasferire alle aziende che subentrano i licenziamenti”.
Così Lando Maria Sileoni, Segretario Generale della FABI, il sindacato di maggioranza dei bancari, commenta la chiusura senza accordo della procedura sulla riorganizzazione del Gruppo Mps.
“Premesso che il termine della procedura deve essere sancito ufficialmente da un documento, la rottura va addebitata esclusivamente al gruppo Mps, che intende fare da apripista a livello di sistema per esternalizzare le lavorazioni e i lavoratori che il gruppo ritiene in esubero”.
“Se passasse questo disegno sarebbe l’inizio della fine della categoria perché ogni gruppo esternalizzerebbe migliaia di lavoratori”.
“Voglio inoltre ricordare che le esternalizzazioni sono in aperta contraddizione politica con quanto stabilito dal contratto nazionale recentemente firmato da ABI e sindacati che invece prevede di portare all’interno del perimetro bancario le attività e i lavoratori precedentemente esternalizzati”.
“Ho l’impressione che dietro le vicende Mps si nascondano le ambizioni di chi vuole ritornare nel giro che conta calpestando i diritti dei lavoratori”.