Roma, 11 lug. (TMNews) – La Fabi apre alla possibilità di un nuovo percorso di relazioni industriali, così come delineato dall’Abi, a patto che anche Palazzo Altieri “sia disponibile nei fatti a costruirlo”. Lo afferma il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, sottolineando che la relazione del presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari, all’assemblea annuale “è coraggiosa e innovativa. Individua con chiarezza lo scenario di riferimento e guarda avanti a ciò che è necessario per costruire un futuro migliore per il settore, per il Paese, per l’Europa”. “In particolare – sostiene Sileoni – condividiamo il passaggio in cui il presidente parla dell’ineluttabilità di un nuovo modello di relazioni industriali, in cui le parti si assumano le responsabilità per rilanciare il settore e quindi individuino insieme, in un quadro generale, le possibili soluzioni”. “Ci auguriamo – aggiunge il sindacalista in una nota – che alle parole seguano i fatti e soprattutto che le banche non si arrocchino in una difesa corporativa. Non è più il tempo per una simile posizione. Il sindacato è disponibile a costruire un nuovo percorso di relazioni industriali, così come delineato da Mussari, se a sua volta l’associazione bancaria si dimostrerà disponibile nei fatti a una simile innovazione”.