– Mancato recepimento direttiva fondi propri e retribuzioni –
Roma, 25 nov – Le segreterie nazionali dei sindacati del credito Fabi e Fiba-Cisl accolgono positivamente la decisione della commissione europea di portare l’Italia alla Corte di giustizia per il mancato recepimento della direttiva sui requisiti patrimoniali delle banche e la retribuzione dei management del settore bancario.
“L’iniziativa europea conferma l’inettitudine politica del precedente governo che ha favorito la permanenza di differenziali enormi fra le retribuzioni medie dei lavoratori bancari e le remunerazioni del top-management nella misura media di 1 a 70 con oscillazioni fra 1 e 50 e 1 a 120”.
Lo affermano il segretario Fabi Lando Maria Sileoni e il segretario Fiba-Cisl Giuseppe Gallo in una nota. Bruxelles ha chiesto alla Corte di comminare all’Italia una multa di circa 100mila euro al giorno per il mancato adeguamento delle norme.