MILANO (MF-DJ)– “È in atto una vera e propria degenerazione da parte dell’Associazione Amici della Bpm che non ha nulla a che vedere con i sindacati e che è diventata un’enclave autoreferenziale che gioca a fare il banchiere senza averne alcuna competenza e responsabilità”. Questo il duro attacco pronunciato dal segretario generale della Fabi, Lando Sileoni, alla volta dell’Associazione Amici della Bpm. Tale associazione, maggioritaria all’interno di piazza Meda, ha espresso fino a oggi la maggioranza all’interno del Cda. Il varo di un sistema di governance duale, nei propositi di Bankitalia, dovrebbe servire proprio a limitarne il peso e la rappresentanza all’interno dei due consigli che nasceranno dopo l’assemblea del 22 ottobre.
Dow Jones Newswires – October 12, 2011 12:22 ET (16:22 GMT)