(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 08 lug – “Una vittoria di portata storica”. Cosi’ Lando Maria Sileoni, segretario generale della Fabi, commenta l’accordo raggiunto con l’Abi sul nuovo Fondo esuberi.
In particolare Sileoni, segretario della sigla autonoma maggiormente rappresentativa nella categoria, nota che “reintrodurre la liberta’ di adesione del lavoratore interessato al prepensionamento e o al pensionamento, come richiesto e ottenuto dalle organizzazioni sindacali, e’ stato un atto di giustizia sociale”.
Il fondo euberi, ricorda il sindacalista, ha permesso dal 2000 al 2010 il prepensionamento o pensionamento “volontario” di 40mila lavoratori bancari italiani. Ora e’ la volta del contratto: “con quest’accordo formalmente inizia il confronto sul contratto. Un confronto che ci vede distanti anni luce dalle posizioni dei banchieri e rispetto alle quali siamo fermamente intenzionati, se le banche non cambieranno radicalmente il proprio atteggiamento, ad arrivare allo scontro con inevitabile mobilitazione dell’intera categoria, conflitto che vorremmo comunque evitare”.