Il sindacato: «Nel mirino Certosa, Bornasco, Vidigulfo, San Genesio e Torrevecchia»
La zona rossa delle rapine in banca è quella tra Pavia e Milano: Vellezzo Bellini, Giussago, Certosa, San Genesio, Bornasco, Vidigulfo, Cura Carpignano e Bascapè. Il rapinatore preferisce il venerdì, generalmente il primo pomeriggio o la mattina prima delle 9,30.
Sono alcuni dei dati presentati ieri al Politeama al convegno organizzato dalla Federazione autonoma bancari italiani della provincia di Pavia per festeggiare il 20° compleanno dell’osservatorio sulle rapine. In vent’anni gli sportelli sono passati da 249 a 340, rappresentano l’1 % del totale italiano.
«Dagli anni Novanta – ha spiegato Lando Maria Sileoni, segretario nazionale Fabi – il numero di agenzie è aumentato, diminuite le dimensioni e il numero di addetti. Sono sparite le guardie giurate, troppo costose in relazione all’aumento degli sportelli, spariti i vetri di protezione». «La densità delle rapine – si legge nel dossier distribuito ieri – non è omogenea alla presenza degli sportelli. La zona rossa è una zona di confine, con facili vie di fuga e la possibilità, per i malviventi, di sfruttare la necessità delle forze dell’ordine di coordinarsi con quelle di altri territori confinanti».
«Non è sempre stata zona rossa – afferma Vincenzo Saporito, segretario pavese – ma lo è diventata negli ultimi anni. Fanno eccezione solo Zeccone, Ceranova, Sant’Alessio con Vialone, Roncaro e Marzano, ma lì non ci sono sportelli». Il record tocca alla Banca Intesa di San Genesio, con 9 rapine in vent’anni, affiancata dalla Monte Paschi di Siena di Vidigulfo. Sei colpi a Torrevecchia Pia, sette alla Ubi di Mirahello a Pavia. E ancora: sei alla Cassa di risparmio Parma e Piacenza di Certosa, cinque sia alla Ubi di Borgarello che a Giussago, e via dicendo. E facendo la proporzione tra numero di sportelli e numero di rapine, la maglia nera va alla Bcc di Binasco, seguita dalla Banca Sella. Bpm, Ubi e Intesa sono invece in mezzo alla classifica, con il numero di rapine più elevato in assoluto ma anche con il maggior numero di sportelli.
(da LA PROVINCIA PAVESE, giovedì 12 maggio 2011)
