Il 29 marzo alle 15 in programma la tavola rotonda “Emergenza contratto”: tutti i protagonisti del settore bancario riuniti per discutere del rinnovo contrattuale.
Tavola rotonda “Emergenza contratto”
Martedì 29 marzo 2011
Ore 15:00
Ergife Palace Hotel
Via Aurelia, 619
Roma
Introduce Dott. Mauro Bossola, Segretario generale aggiunto Fabi
Modera Dott. Nicola Borzi, giornalista di “Plus 24 Ore”
Un breve filmato traccerà il profilo dei partecipanti
Partecipano:
Dott. Francesco Micheli, Responsabile del Comitato Affari sindacali e lavoro di Abi
Dott.ssa Stefania Tamburello, giornalista economica del “Corriere della Sera”
Dott. Antonio Quaglio, Caporedattore Responsabile di “Plus 24 Ore”
Dott. Gabriele Capolino, Direttore ed Editore associato di “Milano Finanza”
E i Segretari generali:
Dott. Lando Maria Sileoni, Segretario generale Fabi
Dott. Giuseppe Gallo, Segretario generale Fiba Cisl
Dott. Agostino Megale, Segretario generale Fisac Cgil
Dott. Massimo Masi, Segretario generale Uilca
Dott. Marco Boltri, Segretario nazionale Dircredito
Dott. Fabio Verelli, Segretario generale Ugl credito
Dott. Pietro Pisani, Segretario generale Sinfub
18 commenti
Importantissima iniziativa che si svolge, guarda caso, all’interno del Consiglio Nazionale della Fabi.
Penso che sarà un’ottima opportunità per capire meglio come sarà la strada per il rinnovo del contratto. Complimenti LANDO, sai sempre anticipare i tempi e dimostrare a tutti quanto sia grande questa Fabi che tu guidi.
Hai ragione, sono convinto che la scelta dei tempi è decisiva per il risultato.
L’”importante iniziativa”, così tu, giustamente, la definisci, ritengo sia stata utile per acquisire elementi di conoscenza in vista della prossima trattativa.
INIZIATIVA IMPORTANTE NEL MODO E NEI TEMPI IN CUI L’HAI ORGANIZZATA E PRESENTATA.
CONFRONTARSI IN MODO COSTRUTTIVO E TRASPARENTE PORTA SEMPRE A BUONI RISULTATI . E ‘ UN MODO PER STEMPERARE LA TENSIONE DELL’EMERGENZA CONTRATTO E PER PREPARARE, MI AUGURO , UN MIGLIOR TERRENO NEGOZIALE.
Certo, Alberto, apprezzo la tua attenzione e presenza sul blog.
Il “migliore terreno negoziale” cui ti riferisci rappresenta per me, da sempre, un impegno e una priorità.
come sempre, caro lando sei lungimirante. ottima iniziativa, quella della tavola rotonda. già da questo appuntamento , capiremo le reali difficoltà negoziali. devo dire che sono fiducioso, perchè credo molto nelle capacità negoziali tue e della tua squadra.
E fai bene, caro Gaetano.
Non ci saranno argomenti tabù con l’Abi.
La trattativa sarà impegnativa, ma di questo siamo consapevoli e per questo ci siamo adeguatamente attrezzati.
Cio che emerge dalle prime “battute” mette in evidenza le strategie dell’ABI.
Nuove regole non significa assenza di regole e mano libera!
Occorre mettere alla prova anche da questa Tavola Rotonda “Emergenza Contratto” la reale disponibilità dell’ABI ad instaurare una nuova fase di confronto e di relazioni sindacali tra le parti sociali, partendo dalla definizione di un nuovo “Protocollo” nel settore bancario sui problemi fondamentali relativi al riposizionamento strategico del sistema creditizio, alle problematiche emergenti dalle innovazionei di processo e di prodotto, alla crescita dimensionale per, alle possibilità di crescita occupazionale dei giovani, alle dinamiche strategiche ed alle contraddizioni di questa nuova organizzazione del lavoro, evitando enfasi propagandistiche nella rappresentazione del rapporto tra costo del lavoro e margine d’intermediazione.
La rigida posizione della “logica di mercato” non è una faccenda di qualche Amministratore Delegato e di qualche “Turbocapitalista”, quando occorre urgentemente uscire dall’emergenza, quando un possibile, auspicabile progresso rischia di trasformarsi nel suo esatto contrario, quando la globalizzazione dei mercati e quella “volgare distribuzione del reddito del managemet” diventa una trappola per l’etica, la morale e la democrazia!
L’esigenza di un “nuovo patto” nasce anche dalla necessità di governare i processi e le sfide inedite poste dalle nuove politiche economiche mondiali.
Le “premessa pirandelliane” dell’ABI non ci sorprendono ma mi preoccupano, proprio perchè tali si inseriscono nella fase di avvio del processo negoziale.
Bene hanno fatto le Organizzazioni sindacali, Fabi in testa, a sottoscrivere un accordo per evitare il rischio Fiat del “dividi ed impera”; giusto lasciare eventualmente l’ultima parola ai lavoratori (referendum) sul Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
L’unità e la volontà dei lavoratori rappresenterà un diga invalicabile e consentirà il raggiungimento di ben altri risultati rispetto alle linee di “reformatio in pejus” che quotidianamente l’ABI sfoglia con ineffabile cinismo e professionalità!
LA NOSTRA FORZA SARA’ L’UNITA’ D’INTENTI!
Cantarini Federico
Caro Federico, sei sempre molto attento.
La tua è un’analisi azzeccata nei contenuti e realistica nella valutazione delle ipotesi di prospettiva. Il valore dell’unità a cui ti riferisci, ti posso assicurare, lo condivido e lo perseguo.
MI AUGURO CHE COME TE, CARO LANDO, CE NE SIANO TANTI ALTRI.
MI SA TANTO CHE CI SIA MOLTO DA “COMBATTERE”: MA MI AUGURO CHE LE CAPACITA’, LA CORRETTEZZA E L’ONESTA’ INTELLETTUALE CHE TI CONTRADDISTINGUONO E CHE PONI AL SERVIZIO DEGLI ALTRI RIESCANO A PORTARE A POSITIVA CONCLUSIONE LE PARTITE OGGI SUL TAVOLO: RINNOVO CONTRATTO E F.DO DI SOLIDARIETA’, SENZA CHE L’UNA VENGA POSTA COME “OGGETTO DI SCAMBIO E/O DI NEGOZIAZIONE” A VANTAGGIO DELL’ALTRA.
IL MOMENTO NON E’ SEMPLICE MA, INSIEME, CE LA FAREMO. SEI UN GRANDE!!!
È vero, l’Abi la porrà come merce di scambio, ma noi non ci spaventiamo.
Abbiamo dichiarato che non arretreremo sull’indennità di disoccupazione e che manterremo ferme le nostre proposte per il rinnovo del contratto.
Così come ho detto nella tavola rotonda, ripeterò all’Abi, con la stessa forza, che non siamo disponibili ad un rinnovo di “manutenzione”, di quello ce n’é già stato uno di troppo.
La lungimiranza e la professionalità di un grande Segretario, si dimostrano anche con l’organizzazione di un grande evento. La tavola rotonda, che consentirà alle parti di chiarirsi le idee circa la fase dei lavori che porteranno alla stesura del nuovo CCNL, è un momento di fondamentale aggregazione e di grande rilevanza. Mai si era verificato un evento di questa portata, all’interno di un consiglio Nazionale.
Ben ritrovato, Giovanni.
Sì, è stato un grande evento, ma non sarà né l’unico né l’ultimo.
Continuerò sulla strada della comunicazione e, a breve, anche attraverso altri canali.
Dobbiamo farci sentire.
Iniziativa importante e di grandi contenuti per poterci confrontare “face to face” con le altre sigle e con Abi. Grazie LANDO per aver portato l’organizzazione ad un livello Di visibilita’ mai visto fin ora…..Ora ci conoscono Tutti……!
Perfettamente centrato il senso dell’iniziativa: la mia tenacia nel raggiungere l’obiettivo di dare visibilità alla Fabi ha conseguito il risultato. Continuerò su questa strada.
Che dire, come sempre la fabi riveste un grande ruolo all’interno delle banche e con i bancari.
Ho potuto assistere ad un bel dibattito, interessante nei contenuti e ho sentito la passione per i temi trattati!
Forza fabi
Ciao Delfino, benvenuto nel blog.
Fammi solo dire che non sempre la Fabi ha interpretato quel “grande ruolo” che, invece, le compete, proprio in virtù del fatto di essere il primo sindacato della categoria.
Stai pur certo che ora questo ruolo lo stiamo svolgendo al meglio.
Bravo Lando! Hai ascoltato il cuore dei tanti presenti e di chi non aveva la fortuna di assistere alla tavola rotonda. Nei tuoi interventi ho rivisto quel Sindacato muscoloso che piace tanto a noi uomini FABI. Custodirò e condividerò con gli iscritti questa ennesima bella pagina tutta azzurra, tutta FABI. Fiero di essere sindacalista!!!
Ho cercato di parlare al cuore della nostra Organizzazione, senza dimenticare, come avrai notato, di parlare anche alla “ragione”; in modo particolare nell’esporre l’impianto razionale dei diversi capitoli contrattuali.