ROMA, 6 NOV – La stabilizzazione dei precari non può essere disgiunta dalle tutele del welfare. Lo afferma il segretario generale della Fabi, Lando Sileoni, osservando che l’intervento di ieri del Governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi è «un segnale coraggioso e chiaro indirizzato anche a tutto il sistema bancario» . «Aprire le banche all’ingresso dei giovani – precisa Sileoni in una nota – è un dovere che però non è disgiunto dalla necessità di assicurare agli stessi giovani l’accesso a tutti gli istituti e le tutele proprie del welfare. Su questi temi abbiamo già improntato la nostra mobilitazione in vista del prossimo rinnovo contrattuale. «In altre parole – conclude Sileoni non possiamo dimenticarci di tutelare coloro che, in assenza di un quadro di norme contrattuali esigibili e precise e di accordi collettivi o interventi legislativi significativi sotto il profilo previdenziale, rischiano di risultare privi delle minime coperture pensionistiche e assistenziali». (ANSA).
DRAGHI: FABI,STABILIZZAZIONE PRECARI INCLUDA TUTELE WELFARE (ANSA, 6 novembre 2010)
