ROMA (MF-DJ)–“Condividiamo pienamente le preoccupazioni espresse dal presidente dell’Abi, Corrado Faissola, nella sua relazione annuale riguardanti la disciplina per l’accesso alle pensioni di anzianita’ e vecchiaia recentemente modificata dal governo nella manovra finanziaria. Chiediamo pertanto”, prosegue il segretario generale, “un immediato ripensamento del governo e l’apertura di un tavolo sindacale di confronto in Abi”. Lo dichiara in una nota Lando Sileoni, segretario generale della Fabi.
“Gli effetti del provvedimento – continua Sileoni – saranno, infatti, devastanti, in quanto migliaia di lavoratori bancari che volontariamente hanno scelto l’esodo dal servizio potrebbero trovarsi nella condizione di non poter piu’ andare in prepensionamento, essendo loro preclusa la possibilita’ di utilizzare il Fondo esuberi, strumento peraltro a costo zero per il bilancio dello stato.
Senza una soluzione immediata, che potrebbe essere approntata nella prossima finanziaria di settembre, i 320 mila bancari italiani corrono anche il rischio di non poter rinnovare il proprio contratto nazionale di categoria, in scadenza a dicembre”