Roma, 16 mar – “Non vediamo di buon occhio il disimpegno di Intesa Sanpaolo dalla possibile acquisizione del gruppo Delta”. Così Lando Sileoni, segretario generale del sindacato Fabi, la maggiore sigla autonoma della categoria, interpellato sulle indiscrezioni riguardo la rinuncia da parte della banca guidata da Corrado Passera a rilevare una parte degli asset del gruppo commissariato controllato dalla Cassa di risparmio della Repubblica di San Marino. “E’ un precedente pericolosissimo per il sistema bancario” aggiunge Sileoni “perchè non accettiamo l’idea del disimpegno del sistema bancario” anche se la recente introduzione di una sezione del Fondo esuberi di categoria
per le emergenze, ricorda ancora il sindacalista, puo’ offrire un
ammortizzatore sociale anche ad un’ampia fascia di lavoratori che non hanno i requisiti dei cinque anni dalla pensione per l’uscita anticipata. Il segretario della Fabi si augura che venga trovata tuttavia una soluzione positiva per Delta anche alla luce delle affermazioni fatte dalla Cassa di Risparmio di San
Marino su possibili offerte da parte dei tre Commissari nominati dalla Banca d’Italia ad altri attori del sistema bancario. “Il sindacato”, aggiunge Sileoni, “sarà sempre a fianco dei circa 800 addetti del gruppo per tutte le iniziative che a breve metteranno in campo”.
(Il Sole 24 Ore, 16 Marzo 2010)